Nella giornata di lunedì, a Rosarno, in via Provinciale Judicello, nell’ambito di un ampio servizio di rastrellamento disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, finalizzato al contrasto del fenomeno della coltivazione illegale di canapa indiana nella Piana di Gioia Tauro, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, in un terreno agricolo adibito ad agrumeto, hanno rinvenuto una piantagione di canapa indiana composta da circa 1000 piante, dell’altezza media di circa 1,50 metri ed in pieno stato vegetativo. L’intera piantagione, ben occultata al di sotto di una rete di colore verde e circoscritta da un muro perimetrale in cemento armato, era alimentata da un sistema di irrigazione collegato ad un pozzo artesiano presente in quell’area. Nel corso delle successive operazioni di perquisizione i Carabinieri, all’interno di un limitrofo casolare adibito a deposito di attrezzi, ed in particolare al di sotto di un caminetto, hanno poi rinvenuto e sequestrato ulteriori 3 sacchi di marijuana per un peso complessivo di circa 23 chilogrammi. Tutte le piante rinvenute, previa campionatura, sono state distrutte mentre i campioni prelevati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sequestrati e saranno successivamente trasmessi al RIS di Messina per le analisi tossicologiche del caso. Il sequestro in argomento, che avrebbe consentito di conseguire profitti per decine di migliaia di euro, rientra in una serie di rinvenimenti di vaste piantagioni di canapa indiana effettuati dai Carabinieri nella Piana di Gioia Tauro, a conferma dell’incisiva, costante e pervasiva azione di contrasto al fenomeno della produzione e della coltivazione di marijuana.
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