Da oggi l’Italia torna ad essere una e indivisa dal Covid 19. Cade il divieto di spostarsi tra le regioni e cade il divieto di ingresso dai paesi Schengen (che però fino al 15 giugno non faranno altrettanto, esclusa fino all’8 giugno la Gran Bretagna e, stabilmente, la Francia, dove agli italiani basterà un’autodichiarazione per entrare). Il presidente del consiglio Giuseppe Conte è soddisfatto e oggi parlerà agli Italiani con un discorso nel quale dirà che “l’approccio del lockdown e della riapertura graduale ma non differenziata per regioni” si è rivelato positivo, che “dovremo comunque continuare a rispettare distanze e divieto di assembramento” ma “la mobilità potrà riprendere” e “i turi sti potranno tornare”.
Conte annuncerà anche il suo recovery plan, che secondo fonti a lui vicine dovrebbe contenere qualche proposta innovativa per l’economia. Il ministro degli affari regionali Boccia ha intanto assicurato al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini lo sblocco dal 15 giugno di 12 miliardi di euro di vecchi debiti delle pubbliche amministrazioni: ossigeno per le casse regionali e l’economia.
“Oggi la riapertura sembra una conquista – dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia – ma ce l’abbiamo fatta con il sacrificio di tutti”. Certo è che Boccia ha vinto il braccio di ferro con alcune Regioni sulle chiusure. “Da domani (oggi per chi legge, ndr ) c’è libertà di circolazione senza condizioni ma poi è giusto – ha concesso il ministro degli Affari regionali – che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria”. E così, bloccati passaporti sanitari e app obbligatorie, tutto sarà su base volontaria. C’è chi si è attrezzato con il contact tracing, come il Lazio, chi con un’app regionale, come la Sicilia, chi con un questionario obbligatorio e una piattaforma per la registrazione, sempre obbligaroria, di chi arriva, come la Sardegna (che offrirà un voucher turistico a chi si registra). E c’è chi la Campania che promette ’tamponi a campione’. La settimana prossima, inoltre, sarà in funzione Immuni, la app per il contact tracing (già scaricata da 500mila italiani) s celta dal governo: operativa dall’8 nelle quattro regioni in cui partirà la sperimentazione (Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia) e poi, dopo 7 giorni, in tutta Italia.
Oltre all’obbligo di distanziamento e al divieto di assembramento, da oggi diventa obbligatoria la misurazione della febbre non solo per chi viaggia in aereo ma anche per chi viaggia con l’Alta Velocità o con gli Intercity: ci saranno degli ingressi dedicati nelle stazioni e a chi avrà 37,5 C°, non sarà consentito l’accesso a bordo del treno.
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