Nella mattinata del 26 settembre, presso il Palazzo di Governo, convocata dal Prefetto di Reggio Calabria, dott.ssa Clara Vaccaro, si è tenuta una riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sull’incidentalità stradale.
All’incontro hanno preso parte le Forze dell’ordine, il dirigente della Polizia Stradale, i rappresentanti della Polizia Metropolitana, della Polizia locale di Reggio Calabria e del Comando Provinciale dei Carabinieri, i Comandanti delle Polizie locali dei Comuni della Provincia, nonché i rappresentanti di ANAS.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto sul fenomeno dell’incidentalità stradale, confrontando i dati relativi al primo semestre 2024 con quelli del primo semestre 2025, estrapolati dal nuovo applicativo per il monitoraggio degli incidenti stradali. Tale sistema, fornito dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, fornisce una rappresentazione statistica dei dati relativi agli incidenti stradali del territorio, al fine di adottare possibili strategie di contrasto in tempi rapidi.
L’analisi dei dati segnala una lieve diminuzione dei sinistri, passati dai 1.047 del primo semestre 2024 ai 1.018 del primo semestre dell’anno in corso: tale dato, disaggregato, ha evidenziato che, se nel corso del 2024 gli incidenti complessivamente rilevati nel semestre sono stati 1.047, con 639 feriti e 13 deceduti, nell’analogo periodo dell’anno corrente gli incidenti si assestano a 1.018, con 536 feriti e 5 deceduti, con una diminuzione del 2,8% circa degli incidenti e del 61,5% dei feriti e del 16,1% per i decessi.
Il maggior numero di incidenti è stato rilevato dalle polizie locali, perché la maggioranza degli incidenti si è verificato all’interno del centro urbano.
È stata confermata anche per il primo semestre 2025 la maggiore sinistrosità, lesività e mortalità dal lunedì al venerdì, presumibilmente in correlazione ai maggiori volumi di traffico, soprattutto negli orari di inizio lavoro, pausa pranzo e termine lavoro, e una minore incidenza nel fine settimana, in orario diurno, stante la chiusura delle scuole e di gran parte degli uffici ed attività.
Diverso è il discorso per la fascia oraria notturna 00-04 del fine settimana, in cui è emersa una maggiore concentrazione degli incidenti, anche in lieve aumento rispetto all’anno precedente: si passa infatti dall’8,9% del fine settimana per il 2024 al 10,1% per il 2025, e dal 35,5% del 2024 al 37,7% del 2025 del totale degli incidenti nei giorni feriali.
Sul fronte della correlazione “incidenti – positività assunzione alcol/sostanze stupefacenti”, i dati confermano una lieve diminuzione dell’incidenza da 44 sul totale citato del I semestre 2024 (1.047), pari al 4,2%, a 41 sul totale surriferito del I semestre 2025 (1.018), pari al 4.1% degli incidenti, ed una sostanziale stabilità del numero degli incidenti con omissione/fuga e contromano.
Risultano confermate, inoltre, le tipologie degli incidenti ed il luogo di verificazione dei medesimi, ovvero nei pressi di intersezioni, gallerie, curve, rettilinei e dossi.
L’analisi dei dati ha rilevato, altresì, un’inversione di tendenza del fenomeno infortunistico in ambito autostradale, con incremento del 24,3% rispetto al 2024, senza vittime.
Sotto il profilo della prevenzione è stata evidenziata l’importanza di proseguire le campagne di sensibilizzazione già avviate sia dalla Polizia stradale che da quelle locali in collaborazione con le scuole del territorio, al fine di responsabilizzare i giovani sulle conseguenze spesso devastanti degli incidenti stradali.
Probabilmente la riduzione del tasso di incidentalità a livello provinciale è il frutto non solo dell’intensificazione dei controlli e delle sanzioni, ma anche e soprattutto delle campagne di sensibilizzazione operate nelle scuole, nonché di un generale miglioramento ed integrazione della segnaletica stradale e di una intensificazione della manutenzione delle strade da parte dell’ANAS, della messa in sicurezza di alcuni tratti stradali, al fine di elevare gli standard di sicurezza.
L’ANAS ha infatti ribadito di essere impegnata nel monitoraggio costante sulle strade di propria competenza, in modo da intervenire tempestivamente sulle eventuali criticità.
Il Vicario del Prefetto ha raccomandato agli Enti presenti di implementare la circolazione delle informazioni per meglio gestire le situazioni di criticità, nell’ottica di un impegno corale sia per sensibilizzare/informare i cittadini, e soprattutto i più giovani, sulla necessità del rispetto delle norme del Codice della strada, sia per migliorare le condizioni di sicurezza delle strade della provincia
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