La sua è una storia che assomiglia quella di tanti ragazzi che partono da Reggio Calabria perché le contingenze lo costringono.

Aveva frequentato il Geometra Righi, prima di raggiungere il Piemonte praticamente poco dopo aver raggiunto la maggiore età.

Da anni viveva ad Albenga, in provincia di Savona. L’anno scorso si era sposato con un’altra ragazza di Reggio ed era pronto ad una vita felice.

Antonio Candido detto Nino, invece, se ne è andato mentre era in servizio. Assieme ad altri due colleghi ha perso la vita nel corso di un intervento avvenuto in un incendio a Quargnento.

L’esplosione ha spezzato la sua giovane esistenza che aveva scelto di dedicare alla nobile professione del’Vigile del Fuoco’, perpetuando la tradizione di famiglia che aveva già visto il padre indossare l’uniforme di pompiere al servizio del cittadini.

Tra le sua passioni c’erano i tatuaggi, il basket ed i viaggi, ma soprattutto il suo mestiere.

fonte: www.strill.it