Questa mattina un folto gruppo di migranti, braccianti agricoli, della tendopoli di San Ferdinando, ha protestato occupando l’ingresso del porto di Gioia Tauro. Dopo la protesta i migranti, circa 100, si sono spostati con un pullman a Reggio Calabria per ottenere un incontro in Prefettura e manifestare il loro dissenso per la tempistica del rilascio dei documenti di identità utili per inserirsi nel mondo del lavoro. Durante il tragitto per raggiungere il palazzo del governo i manifestanti hanno bloccato per qualche minuto anche il traffico del lungomare e la Polizia ha caricato i manifestanti. “E’ diventato praticamente impossibile entrare in Italia – dicono – ed e’ diventato estremamente difficile ottenere persino il rinnovo dei vecchi permessi di soggiorno“.

La protesta si è conclusa dopo un incontro in Prefettura cui ha partecipato una delegazione dei lavoratori, ma la città ha subito diverse ore di caos con il traffico in tilt e alta tensione sul Lungomare.

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Foto profilo fb Carlo Ranieri