di Francesco Marrapodi.

Un gesto che ha scosso la comunità cittadina e infiammato le polemiche: un extracomunitario, già destinatario di un decreto di espulsione, è stato arrestato dalla Polizia Locale di Reggio Calabria perché colpevole di aver espletato i propri bisogni fisiologici in pieno giorno e in una delle piazze più trafficate della città. L’episodio, immortalato in video amatoriali, ha sollevato una vera e propria ondata di indignazione. La scena, che ha suscitato l’ira di molti cittadini, è stata segnalata in massa alla sala operativa di viale Aldo Moro, dando il via a un’operazione di sorveglianza e controllo da parte delle forze dell’ordine.

La Polizia, dopo diversi controlli, ha fermato e condotto al comando due uomini, entrambi privi di documenti e in evidente stato di ebbrezza. Tra i due c’era il protagonista dell’atto di “disprezzo” verso la pubblica decenza, che tra l’altro è risultato essere un extracomunitario già colpito da un provvedimento di espulsione. La sua permanenza illegale sul territorio italiano è stata ufficialmente denunciata, e le procedure di espulsione sono ora in fase di attuazione.
L’altro extracomunitario è stato trovato in condizioni simili e risulta anch’egli destinatario di un decreto di espulsione, in attesa di essere rimpatriato. L’ennesimo atto di una lunga serie di atti di disprezzo nei confronti delle leggi italiane, e che ha sollevato nuove questioni sulla gestione dell’immigrazione irregolare e sulla sicurezza nelle città.