“Grazie alla grande sensibilità dei reggini sono molti i donatori, che hanno risposto con grande prontezza per risolvere la carenza determinatasi in concomitanza con l’emergenza coronavirus. Una epidemia che non richiede, ovviamente, trasfusioni “ma pur avendo limitato gli interventi ai casi più urgenti – sottolineano ancora i sanitari – esiste una categoria di pazienti ematologici che ha necessità di periodiche trasfusioni di sangue”.