I misteri, ancora tutti da risolvere, della contabilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, lo scioglimento per mafia, i doppi pagamenti e una morte che per anni ha alimentato i sospetti. Adesso c’è un primo punto fermo. È stata depositata la consulenza tecnica autoptica disposta dalla Procura della Repubblica reggina sul corpo di Consolato Campolo, nominato a capo del settore contabile della disastrata Asp reggina dall’ex commissario Massimo Scura. La relazione presentata ai procuratori che vogliono vedere chiaro su cosa sia successo a Campolo (avvelenamento oppure un’ipotesi di malasanità) avrebbe escluso l’avvelenamento come possibile causa del decesso. Un documento che è stato consegnato ai procuratori e ai legali dopo molto tempo, anche a causa delle difficoltà tecniche nell’esecuzione dell’esame a distanza di molti mesi dal decesso.
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