Iniziata con oltre due ore di ritardo l’udienza al Cds in merito al Caso Reggina.

Nell’aula di Palazzo Spada presenti pochissime persone: Carmelo Versace, sindaco della Metrocity, Giovanni Latella, Consigliere Delegato allo Sport, Massimo Taibi, ds amaranto e pochi rappresentati della stampa e tifoseria.

Parola ai legali del Brescia, poi a quelli amaranto e infine a quelli della Figc.

A rilasciare le prime dichiarazioni all’uscita del Palazzo è Carmelo Versace:  “Ho sentito alcune parole da parte degli avvocati del Brescia in merito alla nostra società per niente belle. Noi abbiamo aderito al decreto concesso dal Governo e la società si è mossa in quell’ambito. Il mio augurio è quello di aver percepito male quelle che ad ora sono solo sensazioni. L’udienza si è svolta su due termini: il termine perentorio e l’instabilitá economica della società”.

Le parole dell’avvocato Fabio Cintioli al termine dell’udienza al Cds relativa al caso Reggina.

L’udienza è stata ricca ed abbiamo delle argomentazioni solide. Il comunicato 169/A dovrebbe essere letto correttamente. Non vi è alcun inadempimento al 20 giugno da parte del club, vi è scritto che “si deve rispettare la sentenza con durata di 30 giorni” non che “si deve pagare”.

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