5 vigili del fuoco e 6 poliziotti sono rimasti feriti, nella notte (all 1.20 circa) tra martedì e mercoledì, per fortuna in maniera lieve, a causa di un’esplosione registratasi durante l’incendio del deposito di una macelleria presso il quale erano intervenuti per domare le fiamme. Esplosione di natura accidentale, determinata da un corto circuito.
L’episodio si è registrato nella parte alta del centro storico di Reggio Calabria, nella zona di Sant’Antonio, via Santa Lucia al Torrente, mentre si apprestavano, una volta giunti sul posto, a dare il via all’intervento. I 5 vigili ed i 6 operatori delle Volanti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale per le cure del caso. Per fortuna senza gravi conseguenze, se non qualche frattura e lieve ustione: la prognosi più lunga per uno dei feriti è di 20 giorni.
I 5 vigili del fuoco, tutti di Reggio Calabria e appartenenti al locale Comando Provinciale, da quanto si è appreso sono stati già dimessi, dovranno tornare in ospedale solo per ulteriori controlli e visite più approfondite. Ma hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, dopo la disavventura che gli ha visti protagonisti e miracolati, visto che sembra l’esplosione sia stata così forte tanto da danneggiare anche il camion di servizio con il quale erano intervenuti sul posto. Tanta paura, per una tragedia siforata. La mente inevitabilmente riporta a quanto accaduto giorni fa ad Alessandria, dove, assieme ai suoi colleghi, ha perso la vita anche il giovane vigile del fuoco reggino Nino Candido.

Francesco Chindemi-rtv