Un proiettile per il giudice Tommasina Cotroneo, il presidente della sezione Gip-Gup del Tribunale di Reggio Calabria. L’allarme è scattato ieri sera qualche minuto prima delle 20. In via Santa Caterina, importante arteria quasi nel cuore di Reggio Calabria, i poliziotti del servizio di tutela del magistrato durante una normale perlustrazione hanno notato qualcosa di “strano” nell’androne del palazzo dove vive la presidente Cotroneo. E quel “qualcosa di strano“ si è poi materializzato in un messaggio inquietante inviato a uno dei magistrati in trincea nella lotta alla ’ndrangheta.
Nell’androne di casa – ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, infatti, gli agenti della polizia hanno scoperto un proiettile di fucile già esploso e una fotografia della stessa Tommasina Cotroneo con una croce disegnata. Messaggio chiaro, che non aveva bisogno di nessuna altra parola
Piero Gaeta – Gazzettadelsud.it