Comunicato Stampa

L’autonomia differenziata?

Colpo di grazia al Servizio Sanitario Nazionale

Giovedì 2 maggio, ore 17,30, importante appuntamento presso Spazio Open, via dei Filippini 25, per discutere delle gravissime conseguenze che avrà l’autonomia differenziata sul SSN se il disegno di legge di iniziativa governativa sarà convertito in legge dalla Camera dei Deputati a cui è approdato dopo il via libera della Commissione Affari Costituzionali. Le regioni meridionali, la Calabria in particolare, pagheranno un prezzo altissimo con la conseguenza, non inventata e né remota, che chi non ha soldi non si potrà più curare. L’aspettativa di vita, già diminuita al Sud rispetto alle regioni del nord, continuità a diminuire. Diventerà non più possibile andarsi a curare altrove, fuori regione. Con l’autonomia differenziata l’unità del Paese sarà minata con conseguenze gravissime che, oltre alla sanità, riguardano la scuola e i trasporti. Stipendi, sia dei pubblici dipendenti che dei privati, subiranno delle differenziazioni tra il nord (in maggiorazione) e il sud (stabili o in diminuzione) con l’abolizione possibile dei contratti nazionale di lavoro. In poche parole torneremo alle gabbie salariali di vecchia memoria. All’iniziativa prenderà parte il dottor Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente, Alessandra Baldari, segretaria generale regionale della FP – CGIL, Antonino Zumbo, presidente regionale Mutua Cesare Pozzo e Patrizia Gambardella, presidente dell’Associazione “Il cuore di Medea”, che coordinerà il dibattito.

Reggio Calabria 29 aprile 2024