“È l’occasione per ricordare, a tutti, che nel nostro Paese, e in particolare nel Sud, persistono le diseguaglianze e che lavoro nero, povero e insicuro rendono fantasmi milioni di persone e soprattutto i giovani”.
È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a Reggio Calabria, città scelta, quest’anno, per organizzare la festa nazionale dell’Organizzazione. Un’iniziativa giunta ormai alla sua quarta edizione, aperta a tutta la cittadinanza e che ha visto confluire nella città reggina centinaia di attivisti d’ogni parte d’Italia.
“La definiamo una festa, ma in realtà questo è un appuntamento che si pone l’obiettivo di richiamare le Istituzioni, il governo, la politica, l’opinione pubblica alla necessità di fare di più per il Paese e per il Mezzogiorno. Questa – ha sottolineato Bombardieri – è una terra in cui mancano infrastrutture essenziali e l’occupazione, soprattutto quella femminile, è ai minimi livelli. Noi pensiamo che sia ora di pensare ai ragazzi, ai nostri giovani, di dare qualche certezza a chi vuole costruire un futuro e di offrire una possibilità, a chi lo vuole, di restare in questa terra. Servono interventi concreti – ha ribadito il leader della Uil – più investimenti e occasioni di lavoro stabile e dignitoso. Se, invece, continuano a prevalere i contratti a tempo determinato e i part time, la qualità del lavoro resterà scadente e i giovani, spesso sfruttati, lasceranno il nostro Paese e il nostro Sud. Tutto ciò – ha concluso Bombardieri – continueremo a rivendicarlo, insieme alla sicurezza sul lavoro, ai tavoli istituzionali”.
Reggio Calabria, 13 giugno 2025
fonte: uil.it
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