ARTE IN OSPEDALE

Il Presidio Ospedaliero “Morelli”, e’ arricchito da una mostra d’ arte permanente nata nell’ambito del Progetto EPOCAL …

Tenuto conto della delicata situazione legata alla pandemia la Direzione Generale del G.O.M. ha ritenuto opportuno rinviare la cerimonia d’inaugurazione. L’ apertura della mostra in viale Europa, vuole essere una sorta di ringraziamento per chi spende tempo prezioso a favore del diritto imprescindibile alla salute e al contempo elogiare gli artisti concedendo loro uno spazio di alto valore umano e sociale. L’ idea degli autori di quadri splendidi esposti nei corridoi che portano alle corsie è nata con l’ intento, di donare la propria arte al G.O.M. di Reggio Calabria per dare colore ad un momento drammatico vissuto in particolare da medici e personale sanitario.
Da canto suo, la Direzione del G.O.M. ha voluto dare riconoscimento agli artisti raccogliendo le donazioni attraverso un progetto culturale armonico ed espositivo “EPOCAL.”.
La volontà è quella di dare vivacità agli spazi ospedalieri fare dell’ arte fonte esclusiva di creatività. ” Cultura, colori, spazi, incontri, sono indispensabili per il supporto morale psico fisico di ogni degente” dice un dottore osservando uno dei lavori. Nei quadri e nelle varie opere esposte nei corridoi blu del Morelli si rievoca la storia, gli usi e i costumi costumi della gente del Sud, i colori rievocano l’ ambiente in cui il mare diventa specchio delle colline reggine, esposte al sole. Spesso i tratti indefiniti lasciano spazio all’immaginazione di chi incanta al cospetto delle intenzioni e delle forme. Incontro un medico si vedono solo gli occhi, grandi occhi azzurri come le pareti su cui sono affissi i quadri
” Siamo fieri di ricevere ed esporre una collezione da far conoscere in itinere non solo ai pazienti e agli operatori del nostro nosocomio ma vuole essere un messaggio contemporaneo che parte dal nostro territorio verso tutti. Le porte sono aperte e l’ augurio è quello di fare in tempi migliori un convegno, un incontro che parli di tratti di vita pittoriche con forme e idee nuove “. Le pennellate danno forma a finestre aperte sulla terra dei Bruzi alcune ritraggono il chilometro più bello d’ Italia, per riportare la storica frase scritta da Gabriele D’ Annunzio.
Una grande tela emoziona: il quadro della Madonna della Consolazione di Reggio Calabria e poi un ragazzo intento a suonare l’ arpa e ancora ” mamma Natuzza” mistica di Paravati. Un campo di foglie ed ecco rivivere il foliage d’ autunno; Un’ alba come una rinascita a cui la terra di Calabria ambisce anche attraverso iniziative e sinergie esclusive come queste tra autori d’ eccezione e dirigenti ospedalieri.
Sotto ogni lavoro c’ è una targa con il nome dell’ autore.
Un viso sereno è ritratto tra cornici e tele proiettate al futuro e porta il nome di un artista speciale Franesco Francesco Cilea
E l’ arte vola per raccontare al mondo la bellezza di un popolo e di un Paese

Rosella Garreffa