Un prestigioso riconoscimento si aggiunge al percorso artistico di Francesco Giannini: alcune sue composizioni sono state selezionate per la colonna sonora del film Il mio posto è qui, diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone. È l’ennesimo passo che suggella la sua maturità artistica, la prova del valore musicale e umano di un artista che sta conquistando, con talento e coerenza, un posto di rilievo nel panorama culturale calabrese e italiano.
Il film, già approdato nelle sale cinematografiche di tutta Italia e a breve disponibile sulle principali piattaforme digitali — tra cui Prime Video, Apple TV e Google Films — si arricchisce così del tocco autentico e poetico di un cantautore calabrese come Giannini, la cui musica accompagna ed esalta la narrazione con rara efficacia emotiva
Ambientata nella Calabria degli anni ’40, tra scorci suggestivi e paesaggi intrisi di memoria, la pellicola racconta la storia di una giovane donna in cerca di riscatto e libertà. Un’opera intensa, che affronta temi profondi e universali come l’amore, il coraggio e il diritto all’autodeterminazione. In questo contesto, le composizioni di Giannini non si limitano a fare da sottofondo: diventano parte integrante del racconto, ne amplificano l’umanità, ne restituiscono l’atmosfera, trasformando ogni scena in un’esperienza sensoriale completa e autentica.
Nato a Santa Caterina dello Ionio, affacciato sul litorale catanzarese, Francesco Giannini ha saputo intrecciare con raffinatezza la formazione accademica — maturata al Conservatorio P.I. Tchaikovsky — con una profonda devozione verso le radici musicali della sua terra. Il suo stile, fortemente identitario, fonde melodia, narrazione e tradizione in una formula espressiva che parla al cuore, restituendo la Calabria in tutta la sua complessità: una terra antica, fiera, dolente e meravigliosamente viva.
Il suo recente album Terra di Calabria ne è testimonianza concreta: un lavoro che vibra di autenticità e orgoglio, arricchito da importanti collaborazioni con figure di spicco della musica etno-popolare come Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea. Un ponte sonoro e culturale tra il passato e il presente, tra l’eredità popolare e l’urgenza di raccontarla con linguaggi nuovi.
Tra i brani che meglio incarnano la poetica di Giannini, Filo Rosso Calabrese ha saputo valicare i confini regionali e generazionali, divenendo un fenomeno nazionale (con circa 90.000 visualizzazioni su YouTube), attirando l’attenzione e i complimenti anche di artisti della nuova scena musicale come lo stesso cantautore Alfa (Andrea De Filippi), a riprova della forza trasversale della sua musica.
Con il contributo alla colonna sonora di Il mio posto è qui, Francesco Giannini rafforza il suo ruolo di custode e narratore sonoro della Calabria. La sua arte, intrisa di passione, talento e verità, continua a emozionare e a far riflettere, e si spera che lo faccia sempre più in futuro, confermando che la musica, quando nasce da un legame autentico con le proprie radici, sa parlare un linguaggio universale.
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