Di Giovanni Padalino

Quali saranno i nuovi allenatori della serie A?
Forse è questa una delle domande più frequenti e attuali che i maggiori mass media sportivi si chiedono, insieme ai tanti tifosi e simpatizzanti sparsi in giro per il mondo, del nostro amato campionato di serie A.
Soprattutto la squadra del patron De Laurentiis che quest’anno ha abbastanza demoralizzato i supporters, per colpa del mancato campionato e gli ultimi risultati, così anche i tifosi del Milan di Pioli, che hanno deciso di fare lo sciopero del tifo.

Una cosa è certa:se si volesse rimanere tra i piani alti della classifica ed ambire a grandi risultati, oggi una importante ed imminente progettualizzazione sarebbe necessaria e fatta al più presto.
Abbiamo voluto chiedere al direttore Ilario Pensosi cosa ne pensa.
Direttore Pensosi il campionato è giunto quasi alla fine.
Quali potrebbero essere i prossimi coach pronti ad arrivare sulla panchine delle grandi big?
Il prossimo campionato , riserva molteplici spostamenti di panchine , di squadre che , hanno obiettivi di diversa natura.
Nel caso delle big, i nuovi coach giungeranno da Napoli, Fiorentina e Bologna.
Il sogno di De Laurentis è Gasperini, ma rimarrà a Bergamo.
I nomi possibili sono Italiano, Juric e Thiago Motta.
Nel caso della Fiorentina, i candidati sono Aquilani o Palladino, per continuare il progetto Barone.
Nel Bologna ci sarà una scommessa di Sartori, come nel caso Thiago Motta, anche se le sorprese sono dietro l’ angolo.
Il Napoli ed il Milan sono due squadre in grande difficoltà.
Perché è andata così quest’anno?
Nel caso del Napoli, quest’ anno si è compreso la vera dimensione del Napoli a livello di rosa. Spalletti ha valorizzato l’ anno scorso più del loro potenziale tanti giocatori, facendo credere a De Laurentis, che , il Napoli continuasse a vincere, acquistando giocatori in rampa di lancio, e affidando la gestione tecnica a coach e direzione sportiva a personale che volevo emergere.
L’ errore della conduzione tecnica, dei vari cambi e della gestione della stagione sono evidenti; ma quando si sbaglia una stagione non c è la responsabilità oggettiva del solo presidente, ma di altre situazioni già presenti nelle altre stagioni.
Il Milan non è in grosse difficoltà e Pioli ha condotto un’altra stagione nel migliore modo possibile. Poteva fare di più in Europa League , coppa Italia e Europa League, ma la rosa del Milan fino a Gennaio era ristretta e senza difensori. Ha valorizzato nel modo ottimale i giocatori acquistati e quelli presenti in Rosa. Il Milan più che difficoltà tecniche, deve riportare ai tifosi quali sono i veri progetti futuri e chi assume la gestione sportiva dei prossimi anni

Che tipo di campionato si aspetta?
Avvincente, come è successo in questi anni.
Non c è una protagonista assoluta, anche se l’ Inter ha qualcosa in più; dipende soprattutto dal calciomercato e dalla capacità di tenere i propri campioni.