La Calabria resterà in zona rossa anche la prossima settimana. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che classifica la regione con livello di rischio alto e molteplici allerte di resilienza.

In più la regione ha anche il secondo indice Rt puntuale più alto (insieme alla Campania) a 1.33 ed un tasso di occupazione dei posti letto in area medica ospedaliera stabilmente superiore al 40% da alcuni giorni. E anche i dati giornalieri confermano un andamento tendenzialmente stabile verso l’alto della diffusione del virus. Nelle ultime 24 ore sono stati 465 i nuovi positivi – con un rapporto tamponi-positivi del 12,44% (ieri 13,29) – e ben 12 le vittime che portano il totale a 835. I ricoveri in area medica scendono di 2 (406) mentre salgono dello stesso numero quelli in terapia intensiva.
Oggi, intervistato da Star, su Sky TG24, il presidente ff della Regione Nino Spirlì è intervenuto sul caso dei vaccini somministrati alla categoria “altro” (72.538 oggi alle 15.31) sostenendo di ritenere “che questo sparare nel mucchio costante sulla regione Calabria deve anche un po’ finire, è come se la Calabria fosse abitata da due milioni di galeotti” proseguendo per ribadire che la somministrazione delle dosi è attestata sul 78% per la scorta del 30% per consentire la seconda dose.
I calabresi, intanto, si preparano a trascorrere la seconda Pasqua in regime di restrizioni. Non si potrà circolare neanche all’interno del proprio Comune mentre è possibile svolgere attività motoria, ma solo vicino all’abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale. Nonostante in generale sia vietato nelle zone rosse, nel weekend di Pasqua è consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi). Ed anche in Calabria sarà vietato raggiungere le seconde case per i non residenti in regione.
Norme più stringenti sono state adottate dal sindaco di Catanzaro che da domani a lunedì compreso ha vietato il passeggio, lo stazionamento e lo svolgimento di attività motorie e sportive sui lungomare dei quartieri Lido e Giovino, sulle spiagge di tutto il litorale comunale e nelle pinete di Giovino e Siano. (ANSA).