“Il resto del Sud si dovrebbe mantenere ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni più occasionali – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – mentre la Sardegna si troverà inserita nel canale depressionario che alimenta il ciclone, con piogge a tratti più consistenti specie sul cagliaritano”. “Condizioni meteo invece diametralmente opposte al Centronord dove il tempo si manterrà stabile e in prevalenza soleggiato almeno fino a venerdì compreso. Tuttavia proprio nel weekend si avvicinerà una perturbazione atlantica che porterà un progressivo peggioramento ad iniziare dal Nordovest, dove le prime piogge dovrebbero giungere già sabato. Ma sarà con molta probabilità ad Ognissanti e nei giorni successivi che la parte più attiva della perturbazione raggiungerà il Centronord portando le classiche piogge diffuse di stampo autunnale. Qualche rovescio raggiungerà a seguire anche il Sud, dove nel frattempo il ciclone mediterraneo avrà allentato progressivamente la presa”, concludono da 3bmeteo.com.

Cosa sono il Medicane

Medicanes – si legge sul sito ilMeteo.net – deriva da MEDIterranean hurriCANES che significa “uragano mediterraneo”. Noti anche come TLC Tropical Like Cyclone (ciclone simil tropicale), i medicanes sono intensi sistemi di bassa pressione con struttura simile ai cicloni tropicali. Sono caratterizzati da un “occhio del ciclone” al centro, una zona priva di nubi attorno alla quale ruotano bande di nuvolosità convettiva, con temporali e forti venti a circolazione ciclonica, dunque nel nostro emisfero in senso antiorario. Caratteristica fondamentale, difficile da verificare, è la presenza di un “cuore caldo” centrale, all’opposto delle normali basse pressioni delle nostre latitudini che presentano invece “cuore freddo”.

Analogamente ai cicloni tropicali, si muovono sul mare e perdono energia se raggiungono la terraferma, accompagnati da fenomeni intensi e pericolosi sotto forma principalmente di vento impetuoso e di piogge torrenziali.

 

Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare.

DOMANI 28 OTTOBRE

NORD – cielo poco nuvoloso o velato.

CENTRO E SARDEGNA –  estesa nuvolosità cumuliforme sulla Sardegna, con rovesci o temporali diffusi, in attenuazione serale; cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del centro. SUD E SICILIA – molte nubi compatte su Sicilia e Calabria, con rovesci o temporali, diffusi ed intensi, che localmente assumeranno anche carattere di eccezionalità; cielo da poco a parzialmente nuvoloso sul resto del meridione.

VENERDÌ 29

Ancora molte nubi compatte su Sicilia e Calabria con rovesci o temporali diffusi ed intensi, in estensione serale anche a Basilicata e Campania meridionale; estese e spesse velature sul nord-ovest e Sardegna; bel tempo sul resto del Paese.

SABATO 30

Molte nubi sulle regioni ioniche, con rovesci o temporali diffusi; addensamenti bassi sulla pianura padana centrorientale; cielo poco nuvoloso o velato sul resto del Paese.

DOMENICA 31 E LUNEDÌ 1

Domenica nuvolosità irregolare, a tratti compatta, con rovesci o temporali sparsi sulle regioni ioniche e diffusi al nord e sulla Toscana. Nella giornata di lunedì sensibile intensificazione dei fenomeni al nord e Toscana, in estensione pomeridiana anche al resto del centro e con fenomeni intensi su levante ligure e alta Toscana ed ulteriore estensione serale anche a Campania, Molise e Puglia garganica.

 TEMPERATURE: minime in diminuzione al centro-sud peninsulare, Sicilia, Emilia-Romagna e Veneto, in aumento sulla Sardegna, stazionarie sul resto del Paese; massime in aumento sulle alpi, Puglia centromeridionale e Sicilia orientale, in diminuzione sulla Sicilia occidentale, stazionarie o in lieve diminuzione sul resto del Paese.

VENTI: forti orientali, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta su Sicilia e Calabria; da moderati a forti da nord-est su Campania e Basilicata tirrenica; da deboli a moderati da nord-est sul resto del centro-sud; deboli variabili sul resto del Paese.

MARI: da agitato a molto agitato Jonio e Tirreno meridionale; da molto mosso ad agitato lo stretto di Sicilia; da mossi a molto mossi il mar Ligure, mare di Sardegna e restante Tirreno; da poco mossi a mossi i restanti bacini.

Gazzettadelsud.it