COMUNICATO STAMPA

Quando si dice “il tempismo”… Nelle ore in cui apprendevamo con gioia la notizia del finanziamento del progetto “Città che Legge” per il secondo triennio consecutivo da parte del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, il capogruppo di minoranza in consiglio comunale (e presidente del comitato organizzatore del premio letterario “Città di Siderno”) Domenico Catalano diffondeva una nota con la quale, arrampicandosi sugli specchi, provava ancora una volta ad attribuire al mancato finanziamento da parte del Comune con propri fondi di bilancio, l’impossibilità di organizzare la XXI edizione del Premio che, come già ricordato, è sempre stato sostenuto dall’attuale Amministrazione Comunale.

Lo ha fatto, come sua consuetudine, ripiegando sulla citazione dei fasti del passato di un Premio di cui non è sempre stato protagonista ed elencando, alla rinfusa, alcuni autori premiati, con lo spirito di chi non è capace di collegare il televisore al WiFi per guardare i programmi in streaming e ci racconta quanto era bella la Tv in bianco e nero col tubo catodico e lo stabilizzatore di corrente.

Eppure, avrebbe dovuto sapere che l’Amministrazione guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, alla luce dei quasi quattro anni di guida della Città, guarda al futuropensa alle prossime generazioni più che alle prossime elezioni. E si era mossa per tempo, predisponendo, insieme all’ufficio Cultura e al settore “Affari Generali” dell’Area 1 il progetto “Città che Legge 2024”, coinvolgendo 14 associazioni partner tra cui, appunto, quella che organizza il Premio Letterario “Città di Siderno” e, vincendo lo scetticismo del presidente/capogruppo Catalano che nella sua nota parla di “un progetto che difficilmente sarà finanziato”, oggi dimostra che il progetto del Comune di Siderno è uno dei 14 premiati (unico in Calabria) a livello nazionale nella fascia demografica tra i 15.001 e 50.000 abitanti.

Se il presidente/capogruppo di minoranza Catalano si fosse dedicato alla lettura della home page del sito del Comune di Siderno, della stampa locale che ne ha dato il giusto risalto, e avesse riguardato lo stesso modulo di adesione firmato nei mesi scorsi, avrebbe appreso l’importanza del finanziamento del progetto e dell’azione che coinvolge il comitato da lui presieduto, cui spettano € 3.000,00, e finalizzata a implementare le attività del Premio Letterario “Città di Siderno”, supportando il Comune nella diffusione della lettura dell’autobiografia “Il pallone di stoffa” del compianto Walter Pedullà negli istituti scolastici superiori cittadini, proponendo agli studenti l’elaborazione di un elaborato multimediale ispirato alla sua eminente figura.

Perché l’Amministrazione Fragomeni intende diffondere la conoscenza della vita e delle opere di Walter Pedullà con atti concreti e non con le confuse citazioni di Catalano.

Intendiamo rassicurarlo: nessuno chiederà mai le sue dimissioni da presidente del comitato organizzatore. Piuttosto, lo esortiamo a rimboccarsi le maniche e, senza perdere altro tempo, a venire in Comune, confrontarsi con l’ufficio Cultura e predisporre senza indugi quanto di sua competenza per realizzare la XXI edizione del Premio Letterario e le attività a esso connesse. Grazie al progetto predisposto dal Comune i soldi ci sono. E il tempo delle scuse è scaduto.