di Francesco Marrapodi
Si è concluso ieri, con una mattinata emozionante e ricca di significato, l’Anno Stratiano dedicato allo scrittore calabrese Saverio Strati, promosso in collaborazione con le scuole del territorio. A chiudere simbolicamente questo percorso è stata la scuola dell’infanzia di Portigliola, protagonista di un’iniziativa che ha saputo unire cultura, memoria e creatività. Nei mesi precedenti, i bambini hanno preso parte a un percorso di scoperta dell’opera di Strati: dalla visione del cortometraggio _Tibi e Tàscia_ alla visita a Sant’Agata del Bianco, paese natale dello scrittore, oggi trasformato in un museo a cielo aperto grazie a murales, citazioni e installazioni artistiche ispirate ai suoi testi.
Durante la festa finale dell’anno scolastico, i piccoli alunni hanno rappresentato “La figlia del Mago della Pietra Bianca”, una fiaba magica e ricca di insegnamenti. È proprio con questa storia che, nel 1999, Saverio Strati vinse la prima edizione del *Premio “Stefan Zavrel”* per l’illustrazione per l’infanzia: un riconoscimento importante, intitolato al celebre illustratore ceco fondatore della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede, in Veneto.
La manifestazione si è svolta alla presenza della responsabile del plesso per l’infanzia, Maria Grazia Mesiti, e delle insegnanti Cinzia Cavallo, Elisabetta Furfaro e Giuseppe Sculli, che hanno guidato i bambini in un lavoro collettivo intenso e creativo. Hanno partecipato anche alcuni bambini della scuola primaria, accompagnati dalla responsabile Carmelina Galluzzo, in rappresentanza del legame tra i due ordini scolastici.
Tra i presenti anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Portigliola, Emily Audino, e il Sindaco di Sant’Agata del Bianco, Domenico Stranieri, a testimoniare l’impegno delle istituzioni nel promuovere la cultura e il territorio. Uno dei momenti più emozionanti è stata l’esecuzione del brano “FiloRosso”, cantato dai bambini e ispirato a una delle celebri porte dipinte di Sant’Agata, simbolo del filo che unisce memoria, arte e identità.
A conclusione della giornata, i bambini e le insegnanti hanno donato al Comune di Sant’Agata del Bianco una copia del libro _La figlia del Mago della Pietra Bianca_ e un meraviglioso plastico artistico realizzato da loro, che riproduce i luoghi e i personaggi della fiaba. Un gesto affettuoso e ricco di significato. L’iniziativa ha dimostrato come, anche grazie ai più piccoli, la memoria di un autore come Saverio Strati possa continuare a vivere e a insegnare, con la forza della fantasia e la bellezza dell’infanzia.