Sono previsti circa 31,4 milioni di spostamenti in auto sulla rete Anas durante il Ponte dell’Immacolata, con destinazioni principali le località montane, i capoluoghi e i centri commerciali, tra acquisti natalizi e visite ai mercatini. L’allarme sicurezza arriva direttamente dall’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme: “Chiediamo a tutti di rispettare i limiti di velocità, mantenere la distanza di sicurezza e evitare distrazioni, soprattutto l’uso del cellulare. La sicurezza stradale dipende dai comportamenti di ciascuno”, ricorda Gemme, citando lo slogan aziendale: “Quando sei alla guida, tutto può aspettare”.

Il traffico è atteso in costante crescita già da oggi pomeriggio e sabato mattina, con picchi per gli spostamenti da e verso le grandi città, e lunedì pomeriggio per i rientri. Le arterie più interessate saranno le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, oltre alle principali autostrade e statali del Paese: dalla A2 “Autostrada del Mediterraneo” (Campania, Basilicata, Calabria) alle statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria, passando per la A19 e A29 in Sicilia, la SS131 in Sardegna e la SS148 Pontina nel Lazio.

Al Nord, sotto pressione i raccordi autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 in Lombardia, la SS45 in Liguria e la SS51 di Alemagna in Veneto.
Attenzione anche al divieto di circolazione per i veicoli pesanti, in vigore domenica 7 e lunedì 8 dicembre dalle 9 alle 22.

Anas invita inoltre a viaggiare con catene a bordo o pneumatici invernali, come previsto dalla normativa.

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