Riceviamo e pubblichiamo:

SANTA DOMENICA DI PLACANICA (RC) – Il presidente della Conferenza Episcopale Calabra, monsignor Vincenzo Bertolone, si è recato ieri in visita presso il Santuario Nostra Signora dello Scoglio, in Santa Domenica di Placanica. Ad accoglierlo, Fratel Cosimo, il fondatore del santuario mariano noto in tutto il mondo, assieme al presidente della comuità di volontariato, che segue il mistico da oltre trent’anni, Cosimo Franco, il coordinatore generale, Dottor Giuseppe Cavallo, e i due consiglieri della comunità, Nicola Spanò e Caterina Minniti. L’arcivescovo ha pure voluto celebrare Messa, nella cripta del Santuario posto sotto lo Scoglio delle apparizioni e durante l’omelia ha detto: “Dove la Madonna si manifesta, come a Fatima, Lourdes e in questo luogo, la Vergine si fa mediatrice di grazie e invita gli uomini a convertirsi. Sò che moltissime persone si confessano e si accostano ai sacramenti, in questo luogo” – ha aggiunto l’arcivescovo – “ e si deve avere sempre l’obiettivo di migliorare sé stessi, attraverso un intensificazione della preghiera alla Madonna e una vicinanza alla Parola di Dio, che deve essere testimoniata, quotidianamente, con l’amore verso il prossimo. Un santo luogo che, a distanza di un anno e tre mesi dalla sua elevazione, registrerà l’inaugurazione del Santuario Nostra Signora dello Scoglio, costruito a tempo record, grazie all’impegno e ai sacrifici quotidiani di Fratel Cosimo, alle offerte generose dei fedeli e alla amorevole cura pastorale di monsignor Oliva, vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, che presiederà, il dieci maggio, alle ore 18:00, la cerimonia di inaugurazione.  Gli attivi volontari della comunità mariana, che segue Fratel Cosimo da trent’anni,  proprio in vista dello storico e speciale evento, sono già impegnati nella definizione degli ultimi aspetti organizzativi, allo scopo di accogliere la moltitudine che giungerà nelle due date, il dieci e undici maggio, nel nuovo Santuario che, come ha ricordato Fratel Cosimo “Sarà degno della Madonna e di tutti i Suoi devoti”.