Di Marco De Risi il Messaggero 

Uno straniero ha accoltellato un vigilante, lo ha disarmato e poi ha usato la sua pistola per spararsi e uccidersi. È successo a Roma, nel tunnel della metro B alla stazione Tiburtina.

A quanto ricostruito dalla polizia il vigilante, un 55enne impiegato in servizi per le Ferrovie dello Stato della società Urbe, è stato accoltellato più volte al collo. L’uomo è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L’aggressore, che sarebbe uno straniero, dopo averlo disarmato si è ucciso sparandosi in testa con l’arma sottratta alla guardia giurata. Sulla questione indaga la Digos, che si sta concentrando sui trascorsi dell’uomo.

Al momento la metro funziona regolarmente, mentre è chiuso il tunnel lato via Lorenzo il Magnifico.

«Passavo per la parte iniziale del tunnel della metro e ho sentito un colpo. Ho visto un uomo di colore col sangue alla testa sdraiato – ha raccontato un macchinista – Vicino a lui un coltello e una pistola. E c’era una guardia giurata ferita alla pancia».