Il rilancio del mezzogiorno passa anche dalle importanti risorse che andranno a rimpolpare le casse del Sud. Nello specifico 250 i milioni destinati alla Calabria, 133 solo alla città di Reggio che, “non saranno interamente destinati alla città capoluogo, garantisce il sindaco Falcomatà, ma equamente ripartiti sul territorio, sono finiti i tempi dell’egoismo, per ripartire è necessario il coinvolgimento di tutti”.
Si tratta di fondi che saranno spesi per infrastrutture, ambiente, sviluppo economico, scuola, università, lavoro, turismo e cultura, sicurezza e cultura della legalità. Circa 77.380.000 per la città di Reggio Calabria, per l’Area dello stretto saranno 12.130.000, 14.440.000 per la città degli Ulivi, 15.200.000 per i comuni della Locride e area Grecanica 13.850.000. Un risultato non di poco conto che è stato raggiunto anche grazie alla concertazione fatta con 97 comuni della Città metropolitana. 79, in tutto, invece le proposte recepite. Dal dirigente della pianificazione urbana, Manuel Pulella è arrivato anche l’appello ai sindaci “Aiutateci ad aiutarvi. I fondi, a rendicontazione, hanno precise scadenze, dicembre 2017 e dicembre 2020. State attenti a non procrastinare le scadenze. Ciò che non sarà completato sarà disimpegnato- e la preghiera -segnalateci le difficoltà anche perché, a fronte dei primi 133 milioni di euro, altre risorse verranno drenate per far fronte all’occupazione”. E’ una sfida che riguarda l’intera collettività. Il lavoro vero, insomma, inizia oggi. Unico obiettivo: spendere.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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