R. e P.

Caterina Festa passa il collare e il testimone a Giulia Naimo, novello Presidente e adesso leader del Rotary club Reggio Calabria Est – A.R. 2025/2026.

Il Rotary incoraggia e incrementa le idee e l’azione del “servire”, inteso il motore di ogni attività. Uomini e donne che offrono e realizzano progetti di servizio a scopo umanitario, imponendo a sé stessi, con rigore, il rispetto dei principi etici e sostenendo la pace tra i popoli della terra.

“Uniti per fare del bene” è il tema di quest’anno proposto dal presidente Rotary International Francesco Arezzo.

“Il Viaggio” è il motto del Distretto 2102 guidato dal Governatore 2025/2026 Dino De Marco: “Innovazione, apertura al territorio e valorizzazione del merito, con attenzione particolare ai valori di gentilezza, mitezza e rispetto, elementi fondamentali di una leaderschip al servizio della comunità”. Modi e stili essenziali per vivere il Rotary.

In presenza del sindaco Maria Foti, suggestiva e sobria è stata la cerimonia ufficiata a Montebello Jonico, “Imperial” ricevimenti, dove è stato scandito il passaggio del collare alla presenza del PDG Maria Pia Porcino, nuovo incarico: Assistant Rotary Memberschip Coordinator Region 15, dell’Assistente Vincenzo Papalia, in rappresentanza del Governatore Dino De Marco; dell’Assistente Simonetta Neri, dei Presidenti e Past dei Rotary clubs della città di Reggio Calabria.

Il Consiglio direttivo è, quindi, così composto: Gina Scordo, Vicepresidente; Elisabetta Marra, Prefetto; Alessia Logorelli, Segretario; Agata Arona, Segretario esecutivo; Sebastiano Germanà, Tesoriere; Bruno Panzera, Presidente incoming; Giuseppe Squillace, facilitatore dell’apprendimento del club; Pino Granata, Pres. comm. Rotary fondation; Caterina Festa, Pres. Comm. immagine pubblica; Bruno Panzera, Pres. Comm. Progetti service; Anna Maisano, Pres. Comm. di club effettivo; Melina Cozzupoli, contatto del club dei giovani leader.

Caterina Festa, che ha guidato il club a eccellenti traguardi, nel suo discorso di commiato ha dichiarato:

“Ogni azione è stata orientata ai valori del servire, della condivisione e dell’amicizia. Durante il nostro cammino abbiamo rivolto attenzione all’ascolto e alle urgenze della comunità, creando percorsi di cittadinanza attiva con i giovani, entusiasti delle iniziative rotariane. Responsabilità nel mondo del lavoro e nelle relazioni sociali e nel volontariato, per essere pronti e disposti a tenere conto delle esigenze altrui, della vita delle persone più deboli. Ritengo che la cura dovrebbe essere la parola chiave di questo tempo. “I Care”, aforisma adottato da don Milani, non è un generico “mi importa”, ma un accorato “m’importa di voi”.

Ha sostenuto Giulia Naimo nel suo discorso di investitura: “”Uniti per fare del bene” e “il Viaggio”, due temi che in un mondo sempre più diviso da politica, geografia e ideologie, siamo chiamati ad essere un club dinamico, accogliente, flessibile e aperto, disponibile al bene della comunità. Il mio impegno sarà di proseguire il percorso intrapreso da tutti i precedenti presidenti, focalizzando l’attenzione su problematiche di natura sociale e ambientale, per contrastare le incertezze con eventi coinvolgenti. La sanità non funziona, il cittadino è solo di fronte alla involuzione della economia articolata in disoccupazione e disuguaglianza sociale. Puntiamo alla bellezza, nell’indifferenza più smoderata che tende a una progressiva solitudine. Madre Teresa diceva che anche una goccia è importante per il mare. E noi siamo il mare”.

Quindi, un’azione progettuale rivolta alla valorizzazione e riscoperta delle ricchezze di questa terra, alla valorizzazione del prezioso patrimonio artistico, storico e culturale, al sostegno dell’imprenditoria locale, al recupero delle tradizioni e al riconoscimento dell’artigianato locale. Iniziative a favore delle fasce di popolazione a rischio e di esclusione sociale, perché si diffonda e si radichi un atteso bisogno di cultura alla legalità in una zona considerata tra le più depresse d’Italia.

Cosimo Sframeli