Alla Commissione Straordinaria
COMUNE DI SIDERNO
Oggetto: Partito Democratico di Siderno e Ripartiamo da Siderno chiedono tempestivi interventi per
garantire salute pubblica e diritto allo studio
Su espressa richiesta del Partito Democratico di Siderno e di Ripartiamo da Siderno, la Commissione
Straordinaria ha pubblicato specifico Avviso alla cittadinanza del 13.11 u.s., con cui ha reso noti i dati
relativi alle persone affette da Covid-19all’interno del territorio sidernese. Si legge, altresì nella nota che “a
seguito del sensibile incremento dei casi registrati nelle ultime settimane … pervengono a questo ente …
comunicazioni relative ai cittadini residenti in questo Comune affetti da Sars-Cov 2 o che hanno avuto
contatti diretti con soggetti positivi”, e che l’attività di “contact tracing”, necessaria per interrompere la
catena di trasmissione, ha palesato note criticità.
Nell’avviso si pone particolare attenzione all’ambiente scolastico, con precipuo riferimento alle scuole
dell’infanzia, elementari e prime medie, dove su disposizione governativa, avrebbe dovuto continuare la
didattica in presenza. Nelle more, abbiamo appreso che, con Ordinanza regionale n. 87 del 14 novembre
2020, il Presidente f.f. Spirli, ha disposto sull’intero territorio regionale – dal
1 al novembre
– «la
sospensione in presenza, di tutte le attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a
distanza, rimettendo in capo alle autorità scolastiche la rimodulazione delle stesse. Resta consentita, sulla
base delle singole organizzazioni, per gli studenti con disabilità, «la didattica digitale integrata presso gli
istituti scolastici, alla presenza dei rispettivi insegnanti di sostegno». Le autorità scolastiche, inoltre,
«dispongono misure affinché altre tipologie di accessi verso i plessi, siano contingentate».
Nella medesima ordinanza viene altresì previsto: lo screening gratuito, mediante tampone rapido
antigenico, ai genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, da effettuarsi
a cura della Aziende sanitarie provinciali, secondo le indicazioni e le priorità fornite dall’Unità di crisi
regionale ai dipartimenti di Prevenzione e con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale.
Pertanto, alla luce di queste nuove disposizioni, ci permettiamo di suggerire alla Triade Commissariale di
interfacciarsi con le direzioni scolastiche e con l’Asp onde rendere attuativa in tempi celeri la
predisposizione degli screening gratuiti a favore della popolazione scolastica, eventualmente estendendo i
test, oltre che ai genitori anche agli alunni, agli insegnanti ed al personale ATA, in modo da avere un
protocollo di indagine completo e chiaro del quadro epidemiologico dell’intero settore.
Solo attraverso l’adozione di provvedimenti tempestivi e preventivi, possiamo garantire la salute pubblica
e, al contempo, un sereno e quanto possibile diritto allo studio anche per persone con disabilità in questo
tempo di gravi incertezze.
Peraltro, visto che la chiusura per 12 gg di tutte le scuole di ogni ordine e grado comporterà delle difficoltà
per quelle famiglie i cui genitori sono entrambi lavoratori autonomi (oltre che dipendenti impossibilitati allo
Smartworking) i quali non possono contare sul supporto della rete familiare, chiediamo che la Commissione
scriva direttamente al Presidente f.f. della Regione affinché a sua volta rappresenti questa necessità al
Governo con la richiesta di estensione dei bonus baby sitter anche per tutte quelle famiglie, che in zona
rossa, si trovano costrette per via dell’ordinanza regionale a sobbarcarsi di tale ulteriore costo.