Nei giorni scorsi in città, nella chiesa di Gesù e Maria, alla presenza dell’arcivescovo Fortunato Morrone e del vescovo emerito Vittorio Mondello, una folla proveniente anche dalla vicina Locride ha acclamato la lettura del decreto della S. Congregazione dei Religiosi con cui Papa Francesco riconosce le virtù eroiche della Serva di Dio Rosella Staltari, religiosa professa delle suore Figlie di Maria SS Corredentrice, fondate da P. Vittorio Dante Forno e Maria Salemi e operanti anche nella nostra città.

Il processo per la beatificazione e canonizzazione della giovane suora – ricorda il parroco di San Giorgio, don Nuccio Cannizzaro – era stato avviato dall’allora vescovo di Locri mons. GianCarlo Maria Bregantini il 24 settembre 2002. Conclusa la fase diocesana, dopo lungo e attento studio del processo, il 21 dicembre 2020 il prefetto della Congregazione vaticana card. Marcello Semeraro firmava il decreto che riconosceva l’eroicità delle virtù della Staltari.

Nella lettera alla Diocesi di Reggio, come aveva già fatto per la Diocesi di Locri mons. Francesco Oliva, l’arcivescovo reggino sottolinea la bellezza evangelica della vita della giovane Rosella e, percorrendo le tappe della sua giovane vita, evidenzia la pratica delle virtù cristiane vissute in modo eroico dalla giovane suora.

Leggi l’articolo completo sull’edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio