Tre anni fa la malattia cardiaca e gli altri problemi di salute che si trascinava da tempo lo avevano costretto a interrompere le vacanze annuali in Calabria, ma quest’estate era finalmente riuscito a tornare nella sua terra, riabbracciando la comunità che non lo aveva mai dimenticato. Fatalità, qualche mese fa, aveva scritto sui social un pensiero dedicato alla Madonna delle Grazie: “Ti vorrei rincontrare su quella spiaggia”. Proprio quella spiaggia lo ha visto spegnersi, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi lo conosceva.
Il ricordo dei suoi amici di sempre è carico di commozione: “Paolo era uno di noi, sempre sorridente, disponibile, pronto a dare una mano. Nonostante la vita lo avesse messo davanti a prove durissime, non ha mai perso la voglia di vivere e di guardare avanti”. Un giovane che, pur avendo lasciato Roccella per motivi di studio e di lavoro, non aveva mai reciso il legame con la sua comunità.
Parallelamente al suo percorso umano, Paolo aveva costruito una carriera brillante. Dopo la laurea in Medicina Veterinaria e specializzazioni tra Roma e Napoli, aveva collaborato con l’Istituto Superiore di Sanità e negli ultimi anni lavorava al Servizio veterinario dell’Ausl di Modena, dove si occupava di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. I colleghi lo hanno ricordato come un professionista serio e preparato, ma soprattutto come un uomo capace di trasmettere empatia e umanità.
“Paolo rappresenterà sempre la determinazione e la passione per la vita e per il lavoro – hanno scritto i colleghi dell’Ausl –. La sua capacità di affrontare le avversità lascia un’impronta indelebile e un grande insegnamento per tutti noi”.
A Roccella, però, resterà soprattutto l’immagine del ragazzo semplice, dell’amico sincero, dello scout sempre pronto ad aiutare. La comunità lo piange con affetto e riconoscenza, stringendosi ai familiari in questo momento di immenso dolore.
I funerali si terranno domani pomeriggio 20 Agosto a Roccella Jonica
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