E’ stato condannato a 4 anni di carcere ed all’interdizione dai pubblici uffici per un totale di 5 anni l’assistente capo della polizia stradale, L.G.M.originario di Siderno che era stato arrestato dai suoi colleghi del Commissariato di Polizia di Stato di Polistena e della Polstrada di Reggio Calabria, per abuso d’ufficio continuato e aggravato, millantato credito continuato e tentata induzione indebita. La decisione del Tribunale è arrivata al termine del processo con rito abbreviato scaturito dopo l’arresto del poliziotto avvenuto nell’ottobre dello scorso anno. Secondo le  indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi , l’assistente nel corso dei controlli stradali, chiedeva soldi o rapporti sessuali per evitare la contestazione di infrazioni al codice della strada ma anche promettendo facili assunzioni del pubblico  impiego . La pluralità degli addebiti contestati al poliziotto, già indagato in passato per analoghe vicende dalla Procura della Repubblica di Locri,ha portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare per evitare la reiterazione dei reati. Ieri la condanna
fonte: telemia