R. e P.
Sono una mamma che giorno 11 maggio, ricorrenza della festa della mamma,ha avuto un brutto incidente.
Ricordo solo che in pochi secondi mi ritrovo sull’asfalto,e vi lascio solo immaginare, condizioni critiche,
vista la situazione, i miei pensieri erano infiniti, mio marito mi presta soccorso per come poteva,un signore gentilissimo vedendo la situazione,si è catapultato insieme a lui,ha chiamato i soccorsi,una marea di persone vedendomi in quelle condizioni si disperavano per me,la voce di una persona anziana mi rimbomba ancora nelle orecchie, “povera cotrara arzatela”, ovviamente non era possibile questo,visto la gravità,anche perché da lì a breve sarebbero arrivati i soccorsi, ovviamente quando succedono certe situazioni vi assicuro che i minuti sembrano ore,e l’ansia per chi subisce e per chi e vicino a te sale.
Comunque ho sentito l’affetto, l’umanità di persone che in gran parte non conoscevo,non le ho viste,e vorrei ringraziare uno ad uno per essere stati un sostegno per mio marito,e per me.Ringrazio tutti veramente per l’affetto,la mia famiglia,gli amici che mi sono stati vicino.
Arrivati i soccorsi da Bianco, insieme a tante persone mi mettono in barella, inizia per me la speranza, sono viva questo è importante,medico e infermiere sono il Top, Pasquale infermiere, inizia subito a prendersi cura di me nella delicatezza e gentilezza assoluta insieme al medico ovviamente,che ringrazio infinitamente,Angeli in camice. Ringrazio anche l’autista.
Arrivata al pronto soccorso,mi ritrovo un equipe meravigliosa, hanno subito visto la gravità,e hanno agito tempestivamente come da protocollo, senza tralasciare nulla.
Angelica infermiera,ma per me era il mio Angelo,ha continuato le cure che aveva iniziato Paky.
Che dire,si è presa cura di me,con tutto l’amore che ha per il suo lavoro,mi rassicurava,aveva una delicatezza disarmante,il suo dolce sorriso,ogni tanto mi stringeva la mano,come per dirmi coraggio ci sono io qui con te,non mi sono mai sentita sola, ovviamente,lo stesso amore nel prestare le migliori cure,lo adottano con tutti i pazienti senza tralasciare nessuno,tutti allo stesso modo.
Rimango basita perplessa,per come un ambiente di sofferenza e speranza,era ben organizzato.
Da lì a poco dovevo essere suturata.
Finite le cure, arriva Lei,una donna graziosa, gentilissima, elegante e raffinata nei modi di porsi con il paziente,solare e determinata nello svolgere il suo operato, la Dottoressa Palma Romeo.
Insieme alla Dottoressa Giada,che ringrazio immensamente.
Ebbene la Dottoressa Romeo inizia con delicatezza e precisione un lavoro impegnativo e delicato,ma non perché fossi io, perché è il suo lavoro,l’amore che loro ci mettono,le persone non lo possono sentire, perché forse siamo troppo egoisti?! Pensiamo solo a noi.
E a loro chi ci pensa!!
Già per loro se stai bene è una vincita,un sollievo.
Ho visto persone porsi in modo sgarbato aggressivo,e a cosa è servito? A niente,solo a mettere i bastoni tra la ruote,a chi sta svolgendo le proprie mansioni, rallentando un servizio che spetta a tutti dal meno al più grave, solo perché a quel momento devono anche placare un parente,che magari potrà avere anche i suoi motivi,ma così facendo non si risolvono le cose,offendendo o ferendo i loro sentimenti, perché ricordo che anche loro sono persone umane prima di essere Medici, Infermieri,OSS, ausiliari…come Alessandro,Rosy, Maria,Laura,che sono per me i jolly del reparto,gentili,amorevoli nei confronti dei pazienti, pronti a qualsiasi esigenza, richiesta, di aiuto,grazie per tutto quello che fate…
Comunque continua per me il mio “calvario” tra fratture, escoriazioni , dolori ecc.
Dopo diagnosi cure e osservazione,non mi sono mai sentita abbandonata, l’affetto del personale sanitario dell’ ospedale di Locri è l’eccellenza Calabrese, il loro operato è stato eccezionale siamo fortunati ad avere ciò, peccato non rendersene conto,siamo abituati sempre a sentire parlare male,ma quando succede qualcosa di bello nessuno ne parla.
Io ho voluto raccontare la mia storia,la mia esperienza solo per ringraziare tutto l’equipe medico del pronto soccorso che era presente l’11 maggio,prestandomi le miglior cure possibile,e volevo essere anche la testimonianza in persona che le cose belle accadono anche nell’ ospedale di Locri,e dare quel filo di speranza a chi ne ha bisogno. Ringrazio anche gli altri medici e infermieri,OSS ,ausiliari, e autisti,di cui adesso non ricordo i nomi.Grazie per quello che fate,per tutte le persone che ricorrono alle cure mediche di qualsiasi genere,a volte anche i piccoli gesti fanno bene all’anima,ci fanno ricordare il motivo per cui ogni giorno ci alziamo e ci ricordano chi siamo.Grazie non mollate mai perché abbiamo bisogno di voi,che ogni giorno vi prendete cura di noi.
lettera firmata