R. e P.

PRESUNTO CASO DI BUONA SANITÀ A LOCRI.

Se fosse stato un presunto caso di malasanità si sarebbe già saputo. Così non è stato per cui sono io stesso a dovervelo raccontare altrimenti non si saprà mai. Giorno 31 ottobre a seguito di una caduta da un’altezza di oltre due metri, sono stato portato d’urgenza all’ospedale di Locri.

La situazione era già grave in macchina e mio cugino si è trasformato in un pilota professionista per raggiungere il P. S. Prima possibile. Avendo gia una patologia da diversi anni, dentro di me io sapevo benissimo quello che mi era successo, il mio corpo sofferente mandavava segnali che si potevano chiaramente vedere dal modo in cui mi contorcevo per il dolore atroce. Arrivati al PS sono sceso dalla macchina da solo ma sono riuscito a mala pena ad arrivare a sdraiarmi letteralmente su una sedia a rotelle abbandonata all’ingresso. Mio cugino ha dovuto subito litigare con l’….e di turno (colui che registra i pazienti all’ingresso al P.S.) ma gli altri infermieri e i medici del PS fortunatamente hanno capito da subito la gravità della situazione e mi hanno dato il codice rosso.

In uno dei pochi momenti di lucidità ho detto loro cio che sentivo di avere, ho chiesto mi venisse immediatamente inserito un catetere, e credendomi lo hanno fatto immediatamente . Hanno subito avuto la dimostrazione che quello che gli avevo detto su cio che sentivo dentro di me era vero. Da li in poi la mia lucidità non si è fatta più vedere, ho passato tt il tempo prima di andare in sala operatoria, a pregarli di addormentarmi perché il dolore non era sopportabile e un antidolorifico non sarebbe bastato. Al PS hanno fatto di tutto per stabilizzarmi e per eseguire le indagini diagnostiche necessarie per poter arrivare in sala operatoria pronti ad ogni evenienza. Volevano trasferirmi con l’elisoccorso al GOM ma si sono resi conto che non ci sarei arrivato. Da qui non ricordo piu nulla fino al risveglio . Forse vi sembrerà strano ( per tutto ciò che si dice in giro dell’ospedale di Locri) ma al P. S. Sono stati professionalissimi. Ma è l’equipe di chirurghi diretta dal dott Gerace che ha fatto il miracolo , e tirando fuori tutta la loro professionalità e competenza , mi hanno letteramente preso per i capeli ( che io per agevolarli avevo tagliato il giorno prima abbastanza corti ) e mi hanno riportato su questa terra. Chi ha un po di stomaco può continuare a leggere …. …..sotto la loro stessa incredulità per non aver mai visto in tanti anni di lavoro una cosa del genere, mi hanno asportato il rene sinistro , un rene di circa 40 cm e di circa 4 kg di peso letteralmente spaccato in due . Mi hanno salvato la vita e nei giorni a seguire l’intervento, medici, infermieri e o.s.s. sono stati sempre presenti e professionali. Il “presunto” del titolo … può essere sostituito da “Accertato”, ve lo posso assicurare io che l’ho vissuto sulla mia pelle.

Questo articolo vuole essere un ringraziamento per gli angeli che mi hanno ridato la vita e che sono costretti loro malgrado a lavorare molto spesso in condizioni proibitive con carenza di attrezzature e di presidi medici, ma gli angeli non si sono dati per vinti e con me , hanno vinto. Grazie angeli . Grazie dott. Gerace. Post scrittum per i politici : Fate politica per l’ospedale e non fate politica sull’ospedale .

Mi spiego meglio: se la TAC non funziona e ce ne è una sola e quindi ciò non può essere accettato perchè ne va della salute dei pazienti, invece di indossare la fascia tricolore e fare interviste, incatenatevi davanti all’ospedale finché le cose non vengono sistemate. Per questo vi votiamo. Non per le parate. Non tutti hanno la possibilità di andare nelle cosiddette strutture eccellenti. Grazie. Un lettore