R. e P.
Da gennaio Siderno accoglie Orizzonti Educativi, un nuovo spazio pensato per accompagnare bambini, adolescenti e adulti nei loro percorsi di crescita personale, scolastica ed educativa. Il progetto prende forma all’interno dell’esperienza dell’associazione Choros-Danzarte, ma si configura come una realtà autonoma e aperta, orientata alla promozione del benessere educativo e relazionale.
Orizzonti Educativi non è soltanto una sede fisica, ma una proposta culturale ed educativa che mette al centro la persona nella sua globalità, riconoscendo il valore dell’intreccio tra dimensione cognitiva, emotiva, corporea e sociale. È uno spazio che nasce per rispondere a un bisogno sempre più evidente: quello di luoghi educativi capaci di accogliere, comprendere e accompagnare senza giudicare.
Il progetto è ideato e coordinato da Matteo Nesci, pedagogista, psicologo e docente specializzato per le attività di sostegno didattico, da anni impegnato nel mondo della scuola, della formazione e dell’educazione. La nascita di Orizzonti Educativi affonda le sue radici in un percorso professionale e umano costruito attraverso lo studio delle scienze umane, una solida formazione pedagogica, l’aggiornamento continuo in ambito psicologico ed educativo e una lunga esperienza sul campo accanto a studenti con difficoltà di apprendimento, bisogni educativi speciali e famiglie in cerca di orientamento.
Nel corso del tempo è maturata una visione chiara: educare non significa limitarsi a trasmettere contenuti o applicare tecniche, ma richiede presenza, ascolto, relazione e progettualità intenzionale. Da questa consapevolezza nasce Orizzonti Educativi come risposta concreta alla necessità di spazi educativi autentici, in grado di valorizzare le risorse individuali, leggere le fragilità come parti del percorso e sostenere processi di crescita rispettosi dei tempi e delle caratteristiche di ciascuno.
L’obiettivo centrale del progetto è favorire il benessere educativo e formativo attraverso interventi personalizzati, costruiti a partire dalla storia, dalle potenzialità e dalle difficoltà della persona. La consulenza pedagogica rappresenta uno degli ambiti principali dell’attività ed è pensata come un percorso di accompagnamento rivolto a studenti, genitori ed educatori, offrendo uno spazio di confronto e riflessione in cui rileggere le difficoltà educative non come ostacoli, ma come occasioni di comprensione e cambiamento.
Accanto alla consulenza, Orizzonti Educativi propone percorsi di supporto al metodo di studio, inteso come processo dinamico e personale, capace di rafforzare autonomia, motivazione e fiducia in sé. L’approccio adottato integra strategie cognitive, organizzazione del lavoro, consapevolezza emotiva e attenzione ai ritmi individuali, con l’obiettivo di contrastare l’ansia da prestazione e il senso di inadeguatezza che spesso accompagnano l’esperienza scolastica.
Un’attenzione specifica è riservata agli studenti con BES e DSA, attraverso interventi mirati che promuovono un’inclusione concreta e quotidiana. Il lavoro pedagogico si fonda su percorsi personalizzati, sull’uso consapevole degli strumenti compensativi e su una collaborazione costante con la famiglia e la scuola, nella convinzione che l’educazione sia sempre il risultato di una rete condivisa.
Orizzonti Educativi si propone inoltre come spazio di formazione e approfondimento nelle scienze umane, rivolto a insegnanti, educatori, studenti e adulti interessati a sviluppare uno sguardo più consapevole sui temi educativi, psicologici e sociali. I percorsi formativi offerti si collocano in una prospettiva di dialogo continuo tra teoria e pratica, favorendo una lettura critica della complessità del presente.
Elemento distintivo del progetto è l’attenzione al corpo e al movimento creativo come dimensioni educative fondamentali. Attraverso laboratori esperienziali e attività di gruppo, viene promosso un apprendimento che passa dall’azione, dal gesto e dalla relazione, riconoscendo il corpo come luogo di conoscenza, espressione emotiva e costruzione dell’identità.
Orizzonti Educativi nasce quindi come uno spazio vivo e in costante trasformazione, radicato nel territorio ma orientato al futuro. Un luogo in cui educare significa accompagnare, sostenere e far emergere, piuttosto che correggere o uniformare. Il nome stesso richiama l’idea di apertura, possibilità e cammino condiviso, perché educare significa aiutare ogni persona a riconoscere i propri orizzonti e trovare la forza di esplorarli.
Con l’apertura prevista per gennaio, Matteo Nesci offre alla comunità di Siderno un progetto che unisce competenza professionale, sensibilità educativa e visione umana, proponendosi come punto di riferimento per chi crede nell’educazione come strumento essenziale di crescita, senso e futuro.

