Due delle tre auto sequestrate dalla guardia di finanza di Genova nell’ambito dell’operazione “Buon Vento Genovese” sono intestate a un capo cosca di ‘ndrangheta “Alvaro” di Sinopoli (Reggio Calabria), un 39enne al vertice della cosca.
Si tratta di un sequestro preventivo finalizzato alla “confisca per sproporzione”, che consente all’autorità giudiziaria di sottrarre a soggetti indagati per reati gravi beni e utilità non congrui rispetto ai redditi dichiarati. La terza auto risultata intestata a un prestanome.