Il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, concludendo la requisitoria pronunciata davanti ai giudici della Corte d’Assise, ha richiesto che Andrea Sotira sia condannato al carcere a vita per essere stato il killer che uccise Cosimo Ierinò. il delitto fu commesso nell’agosto di otto anni fa a Badolato Marina. Il movente sarebbe riconducibile alla decisione della vittima di abbandonare il clan. Una scelta concretizzatasi con il trasferimento a Milano e, in un secondo momento, rientrando in Calabria per iniziare a lavorare autonomamente ed onestamente. La prossima udienza del processo di primo grado è stata fissata per il prossimo 7 giugno.

ilredattore.it

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