Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio è giunto nel tardo pomeriggio di ieri a Caulonia per  verificare i danni subiti, dopo l’ultima alluvione che ha  fatto crollare un altro tratto di carreggiata della S.S 106 lungo  il ponte sul fiume Allaro. Ai nostri microfoni, prima d’incontrare nella sala del consiglio comunale i primi cittadini locridei, ha ribadito che la ricostruzione deve avvenire seguendo  una procedura straordinaria d’urgenza. Il Presidente Oliverio su questo punto è stato chiaro ” Incontreremo a Roma i vertici Anas per richiedere una procedura d’urgenza”. Assieme a Lui il vice sindaco di Caulonia Katy Belcastro, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco D’Agostino, Salvatore Siviglia Seg. Gen. Autorità di bacino Regionale ed il Capogruppo del PD in consiglio Regionale Seby Romeo. Quest’ultimo ai nostri microfoni ha ribadito che il Presidente Oliverio Domani sorvolerà la  locride per accertarsi dell’entità dei danni subiti in vista di dichiarare in giunta  lo stato di emergenza. Seconda tappa del Presidente Oliverio la sala del consiglio comunale di Caulonia dove ad attenderlo c’erano i primi cittadini della locride.  Ad aprire l’incontro il primo cittadino di Caulonia Giovanni Riccio che  ha letto il  documento firmato ieri dai sindaci. La richiesta è chiara:  Un  tavolo romano con Anas e Ministri per accelerare i tempi intervento. A ribadirlo Katy Belcastro vice sindaco di Caulonia che ai nostri microfoni ribadisce: “Sulla ricostruzione si dovrà mantenere alta l’attenzione  perché la sua città  e soprattutto le contrade sono state martoriate aggravando una situazione già precaria dopo l’alluvione del 2015”. Seby Romeo ha poi rassicurato i sindaci sui fondi regionali precisando come “l’80 per cento dei fondi per l’alluvione del 2015 sono stati dati per il rimanente 20 % si aspetta la rendicontazione”. Dopo gli interventi dei sindaci e del Seg. gen. Locri-Reggio Calabria CGIL Mimma Pacifici risponde il Segretario generale dell’autorità di Bacino Salvatore Siviglia. Il tecnico è stato chiaro importante è la programmazione di un piano contro il dissesto idrogeologico attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari, affiancato però ad interventi di bassa criticità fronteggiati con risorse inferiore ed in tempi brevi. A chiudere l’incontro il Presidente Mario Oliverio         “Nella programmazione, ha dichiarato,  abbiamo dato priorità alla sistemazione idraulica e del suolo con fondi comunitari. 94 milioni di euro solo per la locride. Un Piano, continua, che in termini di programmazione di risorse non si vedeva da decenni perché per noi questa è la priorità”. Oliverio Ha dichiarato, rispondendo ai sindaci sui tempi lunghi di ricostruzione, che ha chiesto un incontro col Ministro Del Rio perché dice ” Non è possibile che nel 2015 la ferrovia è stata riparata velocemente ed il ponte no. L’intervento dovrà essere fatto con procedure d’urgenza perché la S.S 106 è l’unica infrastruttura”. Concludendo il suo intervento rispondendo A Mimma Pacifici ha dichiarato: “Nella programmazione  non abbiamo tradito la locride dirottando 400 milioni di euro di fondi comunitari  per elevare a rango c la ferrovia Jonica”.

Maria Teresa Criniti