Aristide Bava
SIDERNO – Quella che sino allo scorso anno era una vera e propria grande festa per la comunità sidernese oltre che un grande evento seguito da una notevole fella di cittadini che arrivavano da vari centri del comprensorio e della provincia reggina si è ridotta, a causa del Covid 19, in un semplice rituale caratterizzato solo da pochi momenti di preghiera. E proprio ieri, giornata della vigilia, era uno dei momenti piu’ attesi dei festeggiamenti perchè teatro della tradizionale Processione a Mare della statua della Madonna. Il rituale avrebbe previsto di “imbarcare” la Statua della S. Vergine sulla imbarcazione che la doveva portare lungo tutto il tratto del mare antistante il litorale comunale, scortata dalle altre imbarcazioni e dai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose per la solenne benedizione della città. Un evento particolarmente suggestivo arricchito dalla presenza di migliaia di fedeli assiepati sul litorale cittadino in attesa del ritorno delle imbarcazioni e della madonna che, portata a spalle,. veniva poi collocata su un palco appositamente realizzato sulla spiaggia dove sarebbe stata celebrata la S. Messa. La processione a mare era un momento simbolo della festa patronale. Tramanda, infatti, la leggenda che La Madonna di Portosalvo divenne patrona della città perchè la sua “mano” salvò in seguito ad una violenta tempesta un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare, che si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli. Da questo episodio è nata la “processione a mare ” che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti piu’ seguiti e piu’ suggestivi della festa patronale. L’altro atteso appuntamento era per oggi 8 settembre, giorno in cui, da sempre, sarebbe uscita dalla Chiesa di Portosalvo la processione che doveva attraversare le vie piu’ importanti della città per solennizzare con il suo rientro nella Cattedrale sidernese la chiusura delle festività. Anche questa manifestazione, per volere della Diocesiè stata sospesa , come in tutti gli altri comuni del comprensorio. Alla mancanza di queste due importanti manifestazioni c’è da accomunare anche l’assenza del Vescovo che doveva concelebrare le messe piu’ importanti e che, a causa di una imprevista operazione, è stato costretto a disertare gli importanti appuntamenti. Insomma una festa patronale veramente in tono minore anche se il culto e l’affetto dei cittadini verso la Madonna di Portosalvo rimane immutato. E a quest proposito ci piace riportare una post di Mario Mory ex funzionario di banca e attento osservatore delle vicende cittadine che scrive “Le luminarie della Festa della Madonna di Portosalvo, che sempre hanno vivacizzato questa “ricorrenza”, oggi cedono il passo al buio della “meditazione”…. un momento meno folkloristico…. ma di grande “spiritualità”, perché ci fa rivivere momenti del passato…. con la grande speranza di un ritorno alla normalità. Così, la bella coreografia di questa foto, risplende nei nostri cuori, stimolando nobili pensieri… forse anche preghiere esuppliche alla Beata Vergine protettrice della nostra Siderno, in attesa di tempi migliori.
Buona Festa a tutti! “.

nelle foto il bagno di folla dello scorso anno per la processione a mare e le imbarcazioni che scortano la Madonna e le luminarie alle quali fa riferimento nel suo post Mario Mory. attento osservatore delle vicende cittadine.