Un aiuto economico per convincere i giovani calabresi a restare a studiare nella propria terra. È l’idea lanciata dal presidente dimissionario della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che in un video pubblicato sui social ha presentato il progetto del reddito di merito.
«Molte famiglie si indebitano per mandare i figli a studiare fuori – spiega Occhiuto –. Con stipendi di 1.300, 1.700 o 2.000 euro al mese è difficile affrontare spese che arrivano anche a 2.000 euro mensili. Così tanti ragazzi lasciano la Calabria e spesso non tornano più».
Citando i dati AlmaLaurea, il governatore ha sottolineato che «il 90% degli studenti che sceglie università fuori regione rimane a lavorare altrove, mentre il 60% di chi si iscrive negli atenei calabresi resta poi a vivere e lavorare qui».
Da qui la proposta: «Dal 7 ottobre vogliamo introdurre il reddito di merito: 500 euro al mese ai diplomati che decidono di iscriversi nelle università calabresi e che manterranno una media del 27. La Calabria ha bisogno di merito, e i nostri giovani più di chiunque altro».