Roberto Occhiuto entra nella storia della Calabria: è infatti il primo presidente della Regione a essere stato rieletto per un secondo mandato consecutivo. Un risultato politico senza precedenti che conferma la fiducia degli elettori nel suo operato e rafforza la sua leadership nel panorama politico calabrese e nazionale.
La sua rielezione arriva dopo una campagna elettorale intensa e, in alcune fasi, persino “violenta”. Ora, però, Occhiuto chiede un cambio di passo: meno scontri e più dialogo, per il bene della Calabria.
Nel commentare il risultato elettorale, Occhiuto ha sottolineato la necessità di lavorare insieme, anche con chi è stato avversario politico: “La vittoria della Calabria. Grazie a tutti. Ho chiesto a Pasquale Tridico – ha dichiarato – che mi ha fatto i complimenti, di collaborare con me, in qualsiasi ruolo decida di farlo. Gli ho detto che sarebbe il caso di pacificare questa Regione dopo una campagna elettorale anche violenta”.
Una dichiarazione che apre a un possibile scenario di collaborazione istituzionale ampia, in un momento in cui la Calabria ha bisogno di stabilità e progettualità condivise. Il Presidente ha voluto così lanciare un messaggio chiaro: serve superare le divisioni e lavorare per il futuro della Regione.
In attesa della formazione del nuovo Consiglio Regionale, Occhiuto si prepara a dare continuità ai progetti già avviati durante il primo mandato, con particolare attenzione alla sanità, alle infrastrutture e allo sviluppo economico. La riconferma rappresenta anche un banco di prova importante per la sua capacità di mediazione e di sintesi politica in un territorio complesso.
Con un forte mandato popolare alle spalle, il secondo tempo del governo Occhiuto si apre quindi, sotto il segno della responsabilità e della volontà di costruzione: “Abbiamo il dovere di far uscire la Calabria dalle solite logiche di scontro. Ora, dobbiamo solo pensare a governare bene”.
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