FB_IMG_1462642202942Aristide Bava
SIDERNO – Nuovo eccezionale intervento del cardiochirurgo sidernese Gaetano Gargiulo che nei giorni scorsi presso l’Ospedle S. Orsola di Bologna ha trapiantato un cuore nuovo ad un bambino di appena due anni e mezzo tenuto in vita per otto mesi con un cuore artificiale. Una operazione di grande rilevanza durata oltre dieci ore, perfettamente riuscita, e che consentirà al piccolo Ethan – questo è il nome del bambino – di riavere adesso una vita normale. L’ eccezionale intervento è stato reso possibile grazie alla donazione dell’organo da parte dei familiari di un giovane marchigiano deceduto per un incidente ed è stato effettuato dal Prof. Gaetano Gargiulo con la sua equipe composta dalla dott.ssa Emanuele Angeli e dai dott.ri Francesco Petridis e Lucio Careddu. La notizia dell’eccezionale trapianto, riportata dai giornati nazionali, è rimbalzata anche a Siderno dove vive la madre e la sorella del Prof. Gargiulo e dove l’autorevole professionista conta tantissimi amici ed estimatori. Tra l’altro, il noto cardiochirurgo è stato recentemente nominato Direttore del Dipartimento cardio toraco vascolare del nuovo polo sanitario del S. Orsola, struttura d’eccellenza realizzata recentemente all’avanguardia in campo nazionale ed internazionale. Dopo quest’ultima importante operazione lo abbiamo contattato telefonicamente per aver qualche particolare sul delicato intervento e, come suo costume, il cardiochirurgo non si è schernito piu’ di tanto “ Rispetto ai normali trapianti di cuore – ci ha detto – la difficoltà dell’operazione è consistita non tanto nella giovane età del piccolo Ethan quanto piuttosto perché quando si vive tanto a lungo con un cuore artificiale sono necessarie, nel trapianto, attenzioni particolari che vanno al di la della normalità. Il macchinario che ha tenuto in vita il bambino aiutava il ventricolo sinistro a pompare il sangue che gli consentiva di vivere. Il cuore artificiale è un organo meccanico alimentato a batterie che consente alle persone in attesa di trapianto di poter continuare a vivere anche se lo si deve trasportare in spazi molto angusti. Ethan è rimasto attaccato al cuore artificiale per otto mesi e mezzo ed ha vissuto in Ospedale attentamente sorvegliato 24 ore al giorno. Siamo stati in attesa della donazione di un organo compatibile per tanto tempo ma per fortuna , alla fine, la nostra attesa è stata ripagata. Sono contento anche per la costanza che, costretti a cambiare il loro modo di vivere, hanno avuto i genitori del bambino che si sono alternati, giorno e notte, accanto a lui”. Il cuore che da qualche giorno batte nel corpo di Ethan, che adesso è indirizzato a fare una vita normale, è quello di un bimbo marchigiano morto a causa di una caduta. Domanda d’obbligo, al Prof. Gargiulo, prima di chiudere: a quando una sua puntata a Siderno ? “ salvo imprevisti che, purtroppo, nel nostro mestiere sono sempre dietro l’angolo – risponde – dovrei venire verso la fine del mese di maggio e trattenermi per quattro o cinque giorni per vedere i miei familiari e anche per un impegno che ho già preso in precedenza per i primi di giugno “. Il cardiochirurgo non lo dice ma “l’impegno” riguarda un riconoscimento che gli sarà consegnato nel corso di una manifestazione che avrà luogo a Locri.

. n.b. allegata foto “Gaetano Gargiulo nella sala operatoria di Bologna”