La Regione Calabria avvia una profonda riorganizzazione della propria macchina amministrativa. Con il Decreto n. 66 del 1° novembre 2025, firmato dal presidente Roberto Occhiuto, la Giunta regionale approva il nuovo Regolamento di riorganizzazione delle articolazioni amministrative, un atto che segna l’avvio di una nuova fase di gestione interna, orientata – si legge nel provvedimento – a “efficienza, efficacia ed economicità” secondo i principi del D.Lgs. 165/2001.
Il decreto, predisposto dal Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane (ORU), entrerà ufficialmente in vigore il 1° dicembre 2025 e ridefinisce nel dettaglio i dipartimenti, gli uffici e gli organismi di controllo della Giunta.
Tra gli obiettivi dichiarati: maggiore funzionalità, trasparenza dell’azione amministrativa, collegamento tra attività e strutture, e un più stretto coordinamento dei processi interni ed esterni attraverso sistemi informatici e statistici condivisi.
Il nuovo organigramma prevede, accanto agli uffici del Presidente della Giunta regionale (Ufficio di Gabinetto, Ufficio Stampa e Portavoce), una struttura più snella ma più incisiva nelle aree strategiche di sviluppo.
Vengono confermati e aggiornati i principali Dipartimenti:
Segretariato generale, Programmazione unitaria, Bilancio, finanze e patrimonio, Infrastrutture, Governo del territorio e politiche per la casa, Lavoro, imprese e aree produttive, Turismo, cultura e identità territoriale, Agricoltura, aree interne e politiche di connessione territoriale, Asset strategici, attrazione degli investimenti e saperi, Salute e servizi sanitari, Inclusione sociale, sussidiarietà e welfare di comunità, Sostenibilità ambientale, Protezione civile.
Sono inoltre istituiti o confermati alcuni organismi di controllo e garanzia, come l’Organismo Interno di Valutazione (O.I.V.) e l’Organismo regionale per i controlli di legalità (O.RE.CO.L.), a tutela della trasparenza e della correttezza amministrativa.
Particolare rilievo assumono i nuovi Dipartimenti per la Sussidiarietà e il Welfare di Comunità e per la Sostenibilità Ambientale, che introducono nel cuore dell’amministrazione regionale i temi del contrasto alla povertà, dell’inclusione delle persone con disabilità, delle politiche per l’infanzia e la famiglia, e della compatibilità paesaggistica e mineraria sostenibile.
Il decreto demanda infine al Dipartimento competente gli adempimenti informativi nei confronti delle organizzazioni sindacali, prevedendo che la pubblicazione ufficiale avvenga sul BURC e sul sito istituzionale della Regione Calabria, in conformità alle normative europee sulla trasparenza e la protezione dei dati.
Con questo atto – sottolinea la Presidenza – la Calabria “si dota di una struttura amministrativa più coerente con le sfide della nuova programmazione comunitaria e con le esigenze di efficienza del sistema regionale”, ponendo le basi per una governance moderna e orientata ai risultati
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