Gli davano la caccia dalla scorsa estate, ormai braccato, ha deciso di costituirsi al Comando Stazione Carabinieri di Filandari. E’ finita così la latitanza di Francesco Guerrera, alias “Il Vichingo”, 33 anni, ritenuto affiliato all’articolazione di ‘ndrangheta di Filandari, nel vibonese.

Sul giovane pendeva una condanna a due anni e nove mesi di reclusione per tentata estorsione in concorso. Un reato consumato insieme al padre Vittorio, arrestato e già detenuto, e al fratello, affidato in prova ai servizi sociali.

Francesco Guerrera risultava irreperibile dallo scorso 9 luglio e nelle ultime settimane i carabinieri avevano stretto il cerchio intorno alle campagne di Arzona e Scaliti dove Guerrera si sarebbe rifugiato.

La svolta sarebbe arrivata dopo il sequestro del gregge di pecore con il quale il 33enne viveva e si nutriva al freddo e al gelo.

Rimasto isolato e senza cibo, il giovane latitante ha quindi deciso di arrendersi e nel pomeriggio di oggi si è costituito ai Carabinieri della Stazione di Filandari.

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