Catanzaro. E’ Giuseppe Galati, del centrodestra, l’ex parlamentare finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione antindrangheta ribattezzata “Quinta Bolgia” di DDA e Guardia di Finanza di Catanzaro.
Galati, già deputato, nelle passate legislature ha rivestito anche l’incarico di sottosegretario alle attività produttive.
E’ esponente di vertice del centrodestra calabrese e di Forza Italia. Nei mesi scorsi è finito al centro di un’altra inchiesta giudiziaria, sulla distrazione dei fondi che hanno provocato il crac della Fondazione “Calabresi nel Mondo” di cui è stato presidente.