Il Tribunale del Riesame di Torino, La Gatta Presidente, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Antonio Barbaro, di 33 anni, ristretto presso la casa circondariale di Locri a far data dal 6 novembre u.s., poiché ritenuto gravemente indiziato di delitti in materia di sostanze stupefacenti, presuntivamente commessi a Pavia nel 2016, considerati dal Gip di Torino Dott. Luca Fidelio connessi alle attività delittuose delle cosche Barbaro e Agresta operanti nel torinese. Tuttavia, in accoglimento del riesame proposto dall’ avv. Sebastiano Pipicella e dall’avv. Alessandro Bavaro, il Tribunale del Riesame ha dichiarato la propria incompetenza territoriale, negando la connessione teologica tra le presunte attività delittuose contestate a Barbaro Antonio cl. 86 e le associazioni contestate ad altri soggetti, ex art. 416 bis c.p. nonché 74 DPR 309 /90. Il Tribunale ha tuttavia trasmesso gli atti alla procura per quanto di competenza, ordinando la perdita di efficacia della misura cautelare in atto e l’immediata scarcerazione di Barbaro, se non detenuto per altra causa, indicando in quarantacinque giorni il termine per il deposito della motivazione

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