Un anno e sei mesi per l’ex deputata ligure dell’Udc Gabriella Mondello, 2 per l’ex sindaco di Lavagna e pene più severe per quelli che gli inquirenti considerano membri del ‘locale’ di ‘ndrangheta di Lavagna. Lo hanno deciso i giudici di primo grado di Genova nel processo sui cosiddetti ‘conti di Lavagna’ nato da un’indagine della squadra mobile di Genova sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta che portò allo scioglimento del comune del levante genovese. Per Mondello, tra i 20 imputati del processo, i pm avevano chiesto 3 anni di reclusione: è stata condannata ad 1 anno e 6 mesi. L’ex sindaco Giuseppe Sanguineti invece è stato condannato a 2 anni a fronte di una richiesta di 3 anni. Secondo l’accusa la parte politica coinvolta dall’inchiesta avrebbe ottenuto il sostegno delle famiglie dei presunti boss in cambio di favori da parte degli amministratori locali sulla gestione dei rifiuti ma anche di chioschi per l’affitto di ombrelloni sulle spiagge della riviera. Contestualmente oggi il giudice ha condannato a 16 anni e 6, mesi di reclusione Paolo Nucera, 15 anni e 8 mesi per Francesco Antonio Rodà, 9 anni e 6 mesi per Francesco Nucera.

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