COMUNICATO STAMPA.
Incendio di una macchina avvenuto nella galleria della Limina il 23 settembre 2024.
E’ stata evitata una strage di persone grazie a comportamenti coraggiosi e gesti eroici dei soccorritori.
Pomeriggio di lunedì 23 settembre, una macchina con quattro persone a bordo, proveniente da Brescia per recarsi alla festa dei Santi Cosma e Damiano a Riace, giunta nella galleria della Limina, si incendia per autocombustione. In un attimo le fiamme incominciano a divampare, non consentendo agli occupanti, tra cui due giovanissimi fidanzati, nemmeno di recuperare i bagagli. Presto la galleria si riempie di fumo complicando il tentativo di uscita e di fuga per salvarsi.
I ragazzi, malgrado le difficoltà di linea telefonica, riescono a comunicare con i pompieri. Scatta l’allarme. I genitori del ragazzo li incitano a correre per salvarsi, ma il fumo denso gli impedisce di respirare. Sentono che stanno per morire. La ragazza cade per terra, il ragazzo va a sbattere contro il muro. E’ tutto buio, vanno alla cieca. Percorrono in queste condizioni 650 metri. I pompieri di Polistena avanzano lentamente, trovano enormi difficoltà ad andare avanti, non sanno se gli occupanti della macchina erano ancora vivi. Ma non si fermano. Arrivati ai duemila metri, impossibilitati a proseguire con il mezzo, decidono di proseguire a piedi. Non riescono a vedersi l’un con l’altro ad un metro di distanza ed è molto difficile comunicare tra di loro con le maschere protettive. Quando tutto sembra perduto e ragazzi oramai sono alla fine, sentono in lontananza le voci dei pompieri ed incominciano a gridare “Aiuto, aiuto !” Poco dopo si incontrano e vengono salvati. I pompieri si tolgono le maschere a turno e fanno respirare ossigeno ai quattro. Qualche altro minuto e sicuramente i pompieri non li avrebbero trovati vivi. Nel frattempo i pompieri di Siderno, ignorando se le persone a bordo erano salve o meno, spegnevano le fiamme, che oramai avevano divorato la macchina.
Purtroppo, in altra parte della galleria, si stava consumando una analoga situazione di pericolo di morte per i soccorritori, entrati in tempi diversi in galleria. L’ambulanza del 118 di Polistena, con due persone a bordo; la pattuglia dei Carabinieri di Cinquefrondi con due persone a bordo; l’ambulanza del 118 di Taurianova con quattro persone a bordo e l’automedica di Taurianova con tre persone a bordo compreso il medico, entrati tutti con la galleria in piena visibilità, senza segnali di fumo, dopo centinaia di metri si ritrovano improvvisamente inghiottiti da un muro di fumo tossico. Cercano di proseguire, perché è forte il senso di soccorrere… e se c’erano bambini ? Si sono spinti fino ad un certo punto, fino ai 1270 metri l’ambulanza di Polistena, fino ai seicento metri gli altri, ma poi rendendosi conto dell’impossibilità di proseguire in quelle condizione, era tutto buio, il fumo denso e tossico, decidono di ritornare indietro come da protocollo. Adesso loro non riescono a vedersi nemmeno a 20 centimetri di distanza. Stanno soffocando. Si sentono morti. Ma grazie all’eroismo dell’autista dell’ambulanza del 118 di Polistena -che era la più addentrata e di un carabiniere, riescono tutti a raggiungere l’uscita e ad essere essi stessi soccorsi e salvati dalle squadre che erano all’esterno della galleria, in particolare l’autista ed il carabiniere oramai crollati.
Questa in sintesi la storia che racconta la professionalità, il coraggio, l’umanità e la eroicità di questi uomini. I morti sarebbero stati non solo quattro ma tantissimi altri. All’interno della galleria in tutto vi erano 20 persone.
I ragazzi ed i loro genitori hanno percorso nel fumo 650 metri a piedi; l’autista dell’ambulanza di Polistena 1.270 metri; il carabiniere circa 600 metri. La loro volontà di sopravvivenza e di salvare gli altri e se stessi, gli ha dato la forza di non morire e di salvare gli altri !
Meritano veramente un grande riconoscimento pubblico per quello che hanno fatto.
Allo stesso tempo la drammaticità di questo evento ed il sacrificio di questi eroi, aiuta a chi di competenza di farne tesoro e trarre spunti per migliorare ulteriormente la sicurezza in galleria in caso di incidenti e di incendi.
Per portare a conoscenza del pubblico l’autenticità della storia, debitamente autorizzato, ho raccolto le testimonianze autentiche della famiglia, dei vigili del fuoco di Polistena e di Siderno, dell’ambulanza 118 di Polistena, del personale 118 dell’ambulanza e dell’automedica di Taurianova, del comandante dell’elisoccorso di Locri e del personale del pronto soccorso dell’ospedale di Polistena.
Il racconto della durata di un’ora, andrà in onda mercoledì 11 dicembre alle ore 21,30 dopo il telegiornale, su Telemia (ch 76 e possibilità di seguirla in tutto il mondo in streaming, su pc, tablet, smart, cellulari ecc.).
Vincenzo Logozzo Gioiosa Jonica lunedì 9 dicembre 2024
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