APPROFITTATE , DOMENICA 16 MAGGIO 2021 , per vivere finalmente dopo le ristrettezze covid, le nostre ricchezze storiche artistiche e archeologiche , nella Seconda Giornata FAI – Fondo Ambiente Italiano di PRIMAVERA 2021-
Sarà un’ emozione nuova , riassaporare la NORMALITA’ .

Il terzo fine settimana di maggio, in una giornata fresca ,puntualmente rinfrescata da una pioggia che di certo non ha bloccato gli “assetati” visitatori e appassionati d’arte, cultura e storia, nell’iniziare queste due giornate di Primavera FAI (Fondo Ambiente Italiano) che giunta alla 29° edizione, quest’anno coinvolge solo in Calabria 6 siti archeologici e artistici. Dopo il lockdown, dopo un lungo periodo di non fruibilità delle nostre ricchezze, di fatto oggi è la prima e considerando le condizioni meteo , in complessivo è andata bene.

 

Una grangia , un antico monastero , risalente al periodo post bizantino, per essere più precisi , documenti attestano la data 1096, dove il conte Ruggero , in un placido consente a diversi agricoltori l’utilizzo di un vecchio mulino, proprio nel periodo in cui il monastero si stava costruendo e dove nella parte Marina di Montauro , lo stesso Conte incontrò Lunuino, un costruttore di monasteri e successivamente altra documentazione ne attesta la donazione. In questo documento ci si riferiva al monastero di S.Giacomo che intorno al 1614 , prese il nome di Monastero di Sant’Anna. Una grangia che ravvivata da monaci cistercensi, conservava, grano, olio e conduceva un’attività molto diffusa in Calabria, intorno al 1100 , la cura del baco da seta. La prima giornata, buona, gruppi di visitatori che ascoltano attentamente la dettagliata spiegazione storico-artistica dell’archeologa Chiara Raimond e dello storico dell’arte Domenico Pisani. Una giornata vissuta in mezzo a tanti appassionati, nell’apprezzamento della piena libertà e fruibilità dei nostri luoghi magici, storici che sono le testimonianze certe della nostra identità, dei nostri territori che specialmente nelle aree dell’entroterra debbono essere valorizzate e messe in mostra come gioielli da lucidare. In questa giornata, si osserva a una produttiva sinergia che viene prodotta fra il FAI (delegazione Catanzaro) e l’amministrazione condotta dal sindaco Giancarlo Cerullo che insieme al Vice Sindaco Antonio Cerullo e a vari consiglieri presenzia all’avento, dimostrando sensibilità verso l’arte , riservando ottima accoglienza verso noi tutti visitatori e verso questo evento che tocca questo borgo interno del catanzarese che possiede un suggestivo borgo, ornato da diversi portali in pietra e da alcune case nobiliari, che sicuramente da queste giornate FAI di Primavera ,inizierà ad accendere quella fiammella di rivalutazione che la sua storia palesemente merita. Quindi non resta che approfittare domenica 16 maggio dalle ore 9.30 alle 18.30 , per vivere la seconda delle giornate di Primavera FAI, che farà rivivere di dignità storica Montauro e altri cinque siti della Calabria, quali Santa Maria del Cedro (CS)
PARCO ARCHEOLOGICO DI LAOS, MUSEO DEL CEDRO, Cessaniti (VV)
sito paleontologico: cave di BRUNIA e FORCONE, Portigliola (RC)
LOCRI DOPO LOCRI: dalle soglie del medioevo al XVI secolo , Paludi (CZ) il Tesoro di PALUDI: il borgo medievale e le sue chiese e Strongoli (KR) Torre castello Fasana.

Gianpiero Taverniti

https://youtu.be/3VX3xY6YiSs