La Calabria resterà in zona bianca anche la prossima settimana. Dopo aver rischiato il passaggio in zona gialla in occasione dell’ultimo monitoraggio, questa volta gli indicatori sembrano essere più ‘stabili’. Sebbene rimanga sempre oltre la soglia critica del 15% (supera il 18%) il tasso di occupazione dei reparti di area medica, invece quello delle Terapie intensive è al di sotto del 10%. Questo scongiura il cambio di fascia. L’incidenza cumulativa settimanale è pari a 63,6 casi per 100 mila abitanti.

Di seguito la situazione nazionale. Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid in Italia è in lieve diminuzione: al 5,4 con una riduzione del numero di persone ricoverate da 554 (14/09/2021) a 516 (21/09/2021) rispetto al 6,1 della settimana passata. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, secondo i dati al 21 settembre, diminuisce leggermente al 6,8% dal 7,2. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 4.165 (14/09/2021) a 3.937 (21/09/2021). I dati sono contenuti nella scheda di accompagnamento del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute ora all’esame della cabina di regia.

Anche questa settimana sono 4 le Regioni/Province autonome (PA) che risultano classificate a rischio moderato: Piemonte, PA Bolzano, PA Trento e Valle d’Aosta. Le restanti 17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana le regioni a rischio moderato erano invece Abruzzo, Molise (che escono dalla classificazione di rischio moderato), PA Bolzano e PA Trento.

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