Altri due casi di danneggiamento di autobus della società di autolinee Federico. Questa volta ignoti hanno agito, nella stessa notte, in due luoghi distanti tra loro. Hanno rotto, con oggetti contundenti, parabrezza e vetri laterali, danneggiando parti di carrozzeria di due autobus parcheggiati, uno a Monasterace e l’altro a Santa Caterina dello Jonio. Il primo pullman era parcheggiato, come di solito, sull’area pertinente di un distributore di benzina, in pieno centro. A Santa Caterina dello Jonio, invece, l’autobus preso di mira era in sosta davanti alla stazione ferroviaria. Atti vandalici o intimidatori è presto per dirlo.

I Carabinieri dei due centri dove si sono verificati i fati stanno lavorando in contatto per cercare di stabilire la matrice. Si tratta comunque di atti dolosi e forse programmati per essere commessi contemporaneamente. Anche il modo come gli ignoti hanno agito è molto simile. Parabrezza in frantumi per entrambi i mezzi, così come diversi vetri laterali. Fatti che fanno ricadere nel terrore l’azienda di autolinee Federico, non nuova a fatti anche molto più gravi. Da anni, contro la Spa Federico, guidata da Aldo Federico come amministratore unico da oltre 50 anni.

E’ stato lo stesso a denunciare le due circostanze ultime. Fatti che avvengono a distanza di poco più di un anno dal rogo doloso che ha letteralmente distrutto in una sola notte 14 autobus nel parcheggio della stessa ditta situato nella contrada Riposo di Locri . Gli autobus erano utilizzati per il servizio di trasporto di studenti e pendolari in tutta la costa jonica reggina. Anche in passato la società di autolinee con sede a Reggio Calabria è stata oggetto di roghi che hanno distrutto e danneggiato diversi autobus provocando notevoli danni. Atti a scopo intimidatorio, così come anche quello successo nel febbraio del 2013 a Satriano e nel maggio dello stesso anno ancora a Santa Caterina dello Jonio.

Nel 2014, a gennaio, un nuovo episodio si era verificato sempre a Santa Caterina dello Jonio. L’azienda di Aldo Federico dà lavoro a oltre 250 persone. E’ lo stesso amministratore unico della società fatta ancora una volta bersaglio di ignoti vandali o delinquenti rimasti finora impuniti, ad essere preoccupato di tutta questa serie di gravi danneggiamenti.

«La nostra è un’azienda sana, condotta con grandissimi sacrifici e assoluta abnegazione – ha dichiarato Federico subito dopo avere saputo e denunciato quanto avvenuto. Fare impresa in Calabria non è facile. La nostra è un’azienda che ha sempre operato con onestà e trasparenza, nel pieno rispetto delle regole, pagando puntualmente i propri dipendenti». Federico ha ribadito la propria «piena fiducia e sostegno nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, ma non può non esprimere il proprio rammarico – ha aggiunto lo stesso – per quanto accaduto e riflettere se vi sono le condizioni per poter lavorare in Calabria o essere costretto a chiudere l’azienda così licenziando oltre 250 padri di famiglia».

Le indagini sono subito state avviate e la società di autolinee Federico spera che si possa al più presto fare luce su tutti gli atti intimidatori perpetratati da ignoti contro la propria attività.

Francesco Sorgiovanni http://www.quotidianodelsud.it