Un nuovo capitolo si apre nella vicenda Mary Cirillo. La 31enne uccisa nella sua abitazione di Monasterace il 18 agosto dello scorso anno. Di omicidio volontario aggravato deve rispondere il marito della giovane mamma di quattro bambini, ovvero Giuseppe Pilato. L’uomo che subito dopo l’omicido si è reso irreperibile per una settimana non ha, però, mai ha confessato di essere stato lui a esplodere i due colpi di pistola che sono stati fatali per Mary. Pilato dal giorno del suo arresto è stato ristretto al carcere di Locri. Recentemente è stato, tuttavia, trasferito nel carcere milanese di San Vittore per un ciclo di terapie presso il Conp, il centro di osservazione neuro-psichiatrico della struttura carceraria. Una decisione che sarebbe stata presa dalla Procura di Locri. Intanto resta ancora sotto sequestro la casa in cui si è consumato l’assassinio. Le delicatissime indagini proseguono senza far trapelare nulla in quanto coperte da segreto istruttorio. Potrebbero essere ancora diversi, pertanto, i nodi da sciogliere.
ALESSANDRA BEVILACQUA7843news