Abbiamo molto apprezzato le sue parole rivolte ai più deboli, ai“calabresi risucchiati nella disperazione della povertà”come confermano purtroppo i dati SVIMEZ- ealla necessità di liberare la Calabria dalla piaga della ndrangheta. Al presidente Irto, alla Giunta e al Consiglio Regionale rivolgiamo il nostro  augurio di buon lavoro con una raccomandazione: le basi fondamentali che consentiranno alla  Calabria di diventare una Regione  Normale, da tutti i punti di vista, dovranno essere costituite, oltre che da un  lavoro politico basato su obiettivi concreti tendenti a risolvere soprattutto  i bisogni quotidiani del calabresi,  anche  dalla possibilità che avranno i cittadini di frequentare la Casa dei Calabresi con le porte aperte,  di capire e vedere che la politica regionale è al loro servizio e non viceversa, di non essere costretti  cioè a considerarsi sempre e comunque politico-dipendenti, anche per quel che concerne i loro sacrosanti Diritti.

La ri/nascita della Calabria sarà possibile se la politica regionale saprà valorizzare il territorio come valore ambientale e umano anche  dei piccoli Comuni –  i più lontani dai centri decisionali – e  se tutti quanti insieme percorreremo la strada dei Doveri e delle Regole.

Va da sé che, come il resto d’Italia, anche la Calabria ha la necessità di programmare la sua crescita economica e culturale   con   il turismo, la cultura e i beni culturali con la nomina delle Commissioni  per come già annunciato dal Presidente  Oliverio.

Per concludere ritengo  che, facendo mia la proposta che proviene da più parti, in forma pubblica e privata, direttamente o indirettamente, affinché la politica regionale possa essere considerata veramente nuova e di rottura con il passato, tutti i percorsi politico-amministrativi  che verranno intrapresi dai consiglieri regionali e dalla giunta  dovranno essere valutati dai cittadini attraverso la   trasparenza degli atti e della rispettiva situazione patrimoniale,   al pari di quanto già realizzato da altre  Regioni italiane e di quanto avviene per i Parlamentari e per i Ministri della Repubblica italiana.

Maria C. Lanzetta

Direzione Nazionale PD

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